Marco Donzelli presidente del Codacons è pronto a chiedere la “retrocessione della Juve” se il caso Suarez sarà confermato.
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Al momento non è nemmeno indagata ma il Codacons è pronto a chiedere la “retrocessione della Juve” se fosse coinvolta nel caso Saurez. Ad affermarlo è Marco Donzelli presidente dell’organo che difende i consumatori. In un comunicato ufficiale fa sapere: “Se verrà confermato il coinvolgimento diretto del club bianconero, finalizzato a truccare l’esame per la cittadinanza italiana del calciatore Luis Suarez, è necessario che la Figc sanzioni duramente il club bianconero, in quanto ne va della regolarità del campionato italiano di Serie A“. Secondo il Codacons con “tutti gli interessi, anche economici, che ci sono in gioco il presunto tentativo del club bianconero di assicurarsi uno degli attaccanti più forti d’Europa, truccando un esame, deve essere sanzionato con decisione. Per questo motivo, a norma dell’articolo 32 del Codice di Giustizia Sportiva, chiediamo la retrocessione della Juventus“.
Dunque il Codacons è pronto a chiedere la retrocessione della Juve per la questione Suarez, ma nella giornata c’è stato un altro colpo di scena. Il procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, ha deciso di sospendere le indagini. Una decisione a sorpresa che ha spiazzato praticamente tutti. Il problema è legato alla fuga di notizie e alle intercettazioni rivelate in questi giorni. Intanto Luis Suarez si è accasato all’Atletico Madrid e spera di uscire indenne da questa situazione. Secondo la procura di Perugia, però, il suo esame di italiano è stato combinato. Il giocatore avrebbe ricevuto prima le domande ed avrebbe superato l’esame, nonostante non sapesse parlare italiano.
Una vicenda ancora tutta da chiarire che potrebbe portare il Codacons a chiedere la retrocessione per la Juve, se dovesse essere coinvolta nel caso Suarez. Va ricordato che la società era interessata al calciatore e che gli avvocati vicini ai bianconeri, si sono attivati per organizzare l’esame.