De Simone: “Mandragora avrebbe voluto giocare nel Napoli, sul futuro ci saranno valutazioni”

De Simone: “Mandragora avrebbe voluto giocare nel Napoli, sul futuro ci saranno valutazioni”

Nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” su Stile TV, l’agente di Rolando Mandragora, Luca De Simone, ha parlato della sfida tra Napoli e Fiorentina, della crescita del club viola e del futuro del suo assistito.

SULLA SFIDA TRA NAPOLI E FIORENTINA

“I Viola si sono ritrovati dalla settimana scorsa dopo un periodo con qualche incertezza e alcune partite perse. Kean rientrerà proprio domenica e la ritrovata compattezza, insieme alla voglia di portare a casa un risultato positivo, può essere la spinta in più della Fiorentina. Andrà comunque ad affrontare un Napoli che difficilmente lascerà ancora punti per strada.”

MANDRAGORA E IL LEGAME CON NAPOLI

“Come tutti i napoletani che si sono affacciati in Serie A e che sono rimasti legati alla città, avrebbe voluto indossare la maglia del Napoli. Chi direbbe di no al Napoli?”

IL CAMBIO DI GUIDA TECNICA: DA ITALIANO A PALLADINO

“Oggi Rolando è il centrocampista con più presenze nella Fiorentina. È stato impiegato come play davanti alla difesa, ma anche come mezzala destra e sinistra. Rispetto all’anno scorso è cambiato tutto: dal modulo al modo di interpretare le partite. Palladino ha un sistema di gioco molto diverso da quello di Italiano e la società, nelle ultime sessioni di mercato, ha operato bene portando giocatori importanti.”

De Simone ha anche parlato delle difficoltà vissute dalla Fiorentina dopo le due finali perse: “A Firenze ci sono rimasti malissimo, ma il gruppo storico è rimasto e la squadra è stata migliorata sia a livello tecnico-tattico che di valore. L’arrivo di giocatori come De Gea, Gudmundsson e Cataldi ha dato qualità alla rosa. Palladino è un campano doc, ha bisogno di un po’ di pazienza perché è a Firenze da soli sei mesi e ci sono stati tanti cambiamenti. Sono sicuro che in futuro si prenderà delle soddisfazioni.”

IL FUTURO DI MANDRAGORA

“Rolando ha ancora un anno di contratto con la Fiorentina. Non è questo il momento giusto per parlarne con la società, ma ci aspettiamo un incontro per capire se il club deciderà di puntare ancora su di lui o se ci saranno altre opportunità. Tra maggio e giugno ne sapremo di più, ma il mercato ci insegna che o rinnova o va via. Le parti si incontreranno più avanti per definire il futuro del ragazzo.”

Mandragora resta dunque un punto fermo della Fiorentina, ma il suo futuro verrà discusso nei prossimi mesi, con possibili scenari di rinnovo o di un addio in estate.