Napoli, acqua cristallina ai tempi del Covid. Marevivo chiede il via libera al ministero per studiare i fondali.
[wp_ad_camp_1]
NAPOLI. Acque limpide e cristalline come quelle di una isola caraibica. Nei giorni scorsi foto e video del mare napoletano riprese da via Caracciolo a Posillipo hanno stupito, meravigliato ed incantato.
«Effetti indiretti del blocco delle attività», hanno commentato tutti, compreso il sindaco De Magistris.
Il primo cittadino si è ripromesso, alla ripresa successiva alla emergenza pandemia, di intensificare i controlli per smascherare gli scarichi abusivi delle attività produttive.
Marevivo, una onlus con oltre 35 anni di esperienza nella protezione del mare e delle sue risorse si è domandata:
Cosa sta succedendo sott’acqua, in occasione di questo particolare momento, in cui quasi tutte le attività lavorative umane sono praticamente ferme?
Cosa accade in un mare, come quello napoletano, che ricorda molto da vicino quello caraibico come mai s’era visto finora?
Domande a cui l’associazione vuole dare risposta con un’attività di osservazione subacquea per documentare lo stato dei fondali.
L’ACQUA DI NAPOLI TORNA CRISTALLINA
Perciò, come si legge sul corriere del Mezzogiorno, ha chiesto al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, di supportare l’iniziativa, e al capo di Stato maggiore della Marina militare, al comandante generale delle capitanerie di porto, al comandante generale della Guardia di Finanza, al capo della polizia, al comandante generale dell’arma dei carabinieri e al ministero dell’Interno di «consentire ai propri Nuclei Sommozzatori di effettuare immersioni esplorative».
Si attende quindi l’autorizzazione alle immersioni che contribuiranno a comprendere i motivi dell’acqua cristallina ai tempi del Covid, che potrebbe non essere solo riconducibile alle ordinanze restrittive per il Coronavirus.
Farà parte dell’operazione Roberto Rinaldi, cineoperatore esperto di riprese subacquee che documenterà le immersioni.
[wp_ad_camp_3]
NAPOLI SEMBRA I CARAIBI, I COMMENTI SUL WEB
L’acqua cristallina di Napoli ai tempi del Coronavirus non è passata inosservata al popolo del web. sui social moltissimi commenti:
“Speriamo che rimanga sempre così naif abbiamo il mare più bello e dobbiamo fare la differenza”.
“Che meraviglia…L’essere umano è la distruzione della terra”
“Questo virus ci sta insegnando qualcosa, ma sono certo che lo dimenticheremo subito a fine emergenza. Servirebbe, ora più che mai, un piano Marshall per l’ambiente. Una riconversione completa delle industrie.
L’uomo dovrebbe sentirsi parte di questo mondo e non l’imperatore supremo. Ma sono certo che cominceremo ad inquinare (anche più di prima) in nome del profitto”.
“Speriamo che ci serva da lezione…. Ma io ho paura del primo giorno di libertà noi che siamo capaci di distruggere”.
CHI È MAREVIVO
Marevivo è una onlus con oltre 35 anni di esperienza nella protezione del mare e delle sue risorse. Per le sue attività in Italia e all’estero, si avvale del supporto dei comitati scientifico e giuridico, di delegazioni territoriali, delle sue Divisioni Subacquea, Vela e Canoa e Kayak.