Aurelio De Laurentiis lavora con gli avvocati del Napoli per il ricorso della SSCN al Collegio del Coni per Juve-Napoli.
L’avvocato Mattia Grassani lo ha sempre detto e l’atteggiamento di Aurelio De Laurentiis lo ha confermato: il Napoli farà di tutto per spazzare via tutti i dubbi e le insinuazioni sulla volontà di giocare il match Juve-Napoli. Il club è infastidito da quanto scritto dal giudice Sandulli, che addirittura ha parlato di alibi creato dalla società per non disputare la partita. Ecco quanto scrive Corriere dello Sport:
L’ennesimo ricorso sta nascendo in via XXIV maggio, a Roma, nelle giornate vibranti che Aurelio De Laurentiis trascorre rileggendo, allusione dopo insinuazione, o discutendo al telefono con Mattia Grassani: e vabbé che non c’è fretta, ma neanche poi tanto tempo da perdere, perché come un’eco fastidioso quelle motivazioni in cui si accenna agli «alibi», al «dolo di preordinazione», a qualcosa che sa imbroglio, diventano un pensiero dolente.
Il Giudice Sportivo ha detto 0-3 a tavolino e un punto di penalizzazione e anche la Corte Sportiva d’Appello Nazionale l’ha confermato, però aggiungendo anche altro e toccando principi dell’etica che hanno indispettito Aurelio De Laurentiis e irritato Grassani: “Sono motivazioni che hanno indignato il club: parole pesanti che non si conciliano con lo spirito del Napoli che mai s’è comportato slealmente”, le parole del legale della SSC Napoli.
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