Corriere dello Sport: “Hojlund, la notte perfetta: doppietta alla Juve e Napoli in festa”
Rasmus Hojlund aspettava una serata così da due mesi. È arrivata contro l’avversario più simbolico, la Juventus, nel palcoscenico più caldo, il Maradona: una doppietta che – come sottolinea Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport – incide una pagina destinata a restare nella memoria recente del Napoli. Un gol per tempo, tre punti pesantissimi, una prova totale che chiude il cerchio aperto dopo la lunga pausa seguita al match di Bologna.
Il centravanti aveva già dato segnali importanti con due assist per Neres, correndo alla stessa velocità del brasiliano e della stagione che gli chiedeva di tornare a brillare. Ma, come ricorda ancora Tarantino nelle colonne del Corriere dello Sport, mancava il gol: quello sfiorato col Qarabag dal dischetto, quello che non arrivava dal 5 ottobre contro il Genoa, pochi giorni dopo la doppietta in Champions su invito del suo mentore De Bruyne.
Il post che dice tutto
Hojlund non ha avuto bisogno di parole, come annota il Corriere dello Sport: «Oggi non servono didascalie», ha scritto sui social pubblicando la foto della sua esultanza. Immagini che bastano a raccontare un centravanti finalmente leggero, convinto, trascinatore.
Due gol da vero numero nove
La doppietta è un manifesto del ruolo: una zampata sull’assist di Neres – ricambio del favore dell’Olimpico – e un colpo di testa sul passaggio casuale di McKennie. Ma è tutto ciò che ha fatto attorno ai gol a definire una serata speciale: pressing feroce, preventive, recuperi, movimenti continui, appoggi, dialogo costante con gli esterni. Come rimarca Tarantino sul Corriere dello Sport, il nuovo modulo sembra cucito addosso a lui. Neres e Hojlund viaggiano a ritmo simile, quasi a memoria, molto più di quanto accadesse prima della svolta tattica.
Il Napoli, con loro due davanti, dà la sensazione di poter giocare sempre in velocità, sempre in avanti.
Un avvio da bomber vero
Non è ancora metà stagione e Hojlund è già in doppia cifra: sei gol col Napoli, cinque con la Danimarca, undici reti complessive e tre assist. Numeri che – scrive Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport – raccontano di un centravanti da 22 anni che in estate, dopo l’infortunio di Lukaku, sperava proprio in un’annata così: fatta di continuità, responsabilità e valore riconquistato.
Oggi è il miglior marcatore del Napoli: dietro di lui McTominay a 5, poi Anguissa e De Bruyne a quota 4. Hojlund ha accelerato. Ha superato tutti. E lo ha fatto nella notte più attesa: contro la Juventus. La notte perfetta.
