Branca: “Osimhen? Stesso discorso di Koulibaly e Insigne. Dipende da come sostituisci chi parte”

L’intervento di Marco Branca, dirigente sportivo, ha messo in luce le aspettative del Napoli per la prossima stagione di Serie A.

Branca: “Osimhen? Stesso discorso di Koulibaly e Insigne. Dipende da come sostituisci chi parte”

L’intervento di Marco Branca, dirigente sportivo, ha messo in luce le aspettative del Napoli per la prossima stagione di Serie A.

Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” su Radio Crc, l’intervento di Marco Branca, dirigente sportivo, ha messo in luce le aspettative del Napoli per la prossima stagione di Serie A. Secondo Branca, è ancora presto per trarre conclusioni definitive poiché manca ancora molto tempo alla fine del mercato e molte situazioni possono cambiare. Branca ha sottolineato come le risorse italiane siano inferiori rispetto ad altri mercati, ma nonostante ciò, il Napoli è comunque considerato tra i favoriti per lo scudetto.

“E’ prematuro dire qualsiasi cosa perché manca troppo prima della fine del mercato e possono accadere tantissime cose. Le risorse italiane sono inferiori rispetto ad altri mercati. Il Napoli però, credo sia ancora tra le favorite e poi è chiaro che ci saranno sempre una serie di squadre potenziate, ma il Napoli di sicuro è tra le pretendenti al prossimo scudetto“.

Un punto cruciale riguarda i cambiamenti nella rosa del Napoli. 

E’ vero che Osimhen è un grande giocatore, ma si diceva la stessa cosa di Koulibay, Insigne per cui molto dipende da come vai a sostituire chi parte. Molte squadre non hanno completato le sostituzioni e per questo che dico che bisogna aspettare la fine del mercato”.

Branca ha fatto notare che il Napoli ha dimostrato in passato di poter vincere lo scudetto anche dopo aver apportato significative modifiche alla squadra. Ha fatto un confronto con l’Inter che vinse il triplete, cambiando sei titolari su undici, dimostrando che la chiave del successo sta nella capacità di trovare sostituti all’altezza dei partenti.

“L’Inter che vinse il triplete, cambiò 6 titolari su 11 per cui dipende sempre da chi sostituisci. Garcia? I rischi sono molto minori rispetto all’addio di Mourinho perché noi venivamo da 5 anni di grandi vittorie. Il Napoli parte da uno scudetto vinto dopo 33 anni per cui di sicuro ci sarà la voglia e la concentrazione adeguata per confermare la bontà della scorsa annata”.