Bianchi analizza la corsa scudetto: “Vincerà chi avrà più continuità e meno infortuni”
Intervistato da Tuttosport, l’ex tecnico di Atalanta, Napoli e Inter, Ottavio Bianchi, ha offerto una panoramica sulla volata scudetto, sottolineando come la corsa al titolo sia ancora apertissima e destinata a decidersi nei dettagli.
“Vincerà chi avrà più continuità di risultati da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato Bianchi. “Ma soprattutto chi riuscirà a schierare i propri giocatori migliori senza dover far fronte a troppi infortuni”.
Napoli-Inter e l’occasione mancata dell’Atalanta
Secondo Bianchi, l’1-1 tra Napoli e Inter non ha cambiato radicalmente gli equilibri del campionato: “Era una gara importante, ma non decisiva. La supremazia territoriale l’hanno avuta i padroni di casa, ma il match si è chiuso con un pari, un risultato prevedibile tra due delle migliori squadre del campionato. Chi ha perso la più grande occasione è stata l’Atalanta, fermata in casa dal Venezia: avrebbe potuto mandare un messaggio forte a Napoli e Inter”.
Nessuna favorita per lo scudetto
Alla domanda su chi sia il candidato principale al titolo, Bianchi ha risposto con cautela: “Non c’è una favorita. Il Napoli sta facendo molto bene dopo le difficoltà dello scorso anno. L’Inter è la squadra più apprezzata sotto tutti i punti di vista, ma il suo cammino nelle coppe può essere logorante. Chi gioca in Champions durante la settimana spesso paga in campionato”.
Un vantaggio, secondo Bianchi, potrebbe averlo proprio il Napoli, che ora può preparare una sola partita a settimana: “È una situazione che ora vivrà anche l’Atalanta, mentre l’Inter dovrà gestire il doppio impegno”.
Il peso degli infortuni e la tenuta fisica
Un altro aspetto determinante sarà la condizione fisica dei giocatori: “Gli infortuni fanno la differenza. A questo punto della stagione, chi gioca al 30-40% in meno rispetto al massimo della forma fa fatica a recuperare. Se hai micro-traumi, puoi metterci 5-7 giorni per tornare al top, mentre a inizio stagione bastano 48 ore”.
Gasperini, Conte e Inzaghi: tre tecnici di alto livello
Parlando degli allenatori coinvolti nella lotta al titolo, Bianchi ha elogiato il loro lavoro: “Gasperini è a Bergamo da tanti anni e ha ottenuto risultati incredibili. Conte, al primo anno al Napoli, sta facendo benissimo. Inzaghi ha vinto lo scorso scudetto e ha mantenuto la squadra competitiva. Sono tre tecnici di altissimo livello”.
Atalanta-Inter può essere decisiva?
Un possibile spartiacque nella corsa scudetto potrebbe essere lo scontro diretto tra Atalanta e Inter. “Non so se sarà determinante per il titolo, ma sarà sicuramente una partita chiave. Gasperini dovrà giocare per vincere, ma non dimentichiamo che anche il Napoli sarà lì a osservare”, ha commentato Bianchi.
Una lotta serrata fino alla fine
Infine, l’ex tecnico ha sottolineato come nessuna squadra sia riuscita a prendere il largo: “Di solito quando le squadre perdono tanti punti durante la stagione è perché ci sono stati Mondiali o Europei, ma quest’anno non è così. Ogni punto strappato anche nelle partite più difficili può fare la differenza. Il Napoli ha un calendario più agevole, ma attenzione alle squadre in lotta per la salvezza: non regaleranno nulla”.
Con tre squadre così vicine in classifica, la corsa scudetto si deciderà su dettagli, continuità e gestione degli uomini chiave.
