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Conte: “Napoli, serve più cattiveria, Raspadori? Non sono stupido, non indebolisco il Napoli”

Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino. Focus sulla classifica e sulle condizioni dei singoli.


Il Napoli si prepara alla trasferta contro il Torino per la 14ª giornata di Serie A. Dalla sala stampa di Castel Volturno, Antonio Conte ha analizzato il momento degli azzurri, attualmente primi in classifica.

Sul campionato e la vetta, il tecnico mantiene i piedi per terra: “Non si tratta di non farsi condizionare, dobbiamo essere molto realisti. Siamo solo all’inizio, ci sono sei squadre in pochissimi punti. È un campionato equilibrato, ma non penso che rimarrà così fino alla fine. Dopo il girone d’andata comincerà ad allungarsi”.

Parole di elogio per Khvicha Kvaratskhelia: “A livello di voglia e determinazione è di altissimo livello. È molto deluso per aver fallito due occasioni domenica, ma ha solo 23 anni ed è in simbiosi con i compagni. Vedo un calciatore che ha voglia di fare uno step in avanti”.

Sul momento della squadra, Conte individua i margini di miglioramento: “Dobbiamo sicuramente migliorare nella scelta degli ultimi trenta metri. Ci serve il colpo del calciatore talentuoso, il modo di attaccare l’area in maniera cattiva. Stiamo lavorando su questo da un po’ e dopo ogni allenamento sono contento dell’applicazione dei ragazzi”.

Sul futuro di Jack Raspadori: “È un giocatore forte, la mia intenzione è rinforzare il Napoli, non indebolirlo. Quest’anno abbiamo solo il campionato, quindi diventa difficile dare minuti a tutti. Ho un’idea mia su Jack e sono molto contento di averlo in rosa”.