Emiliano Viviano ex portiere della Sampdoria parla della serie A, dalle simulazioni di Caudrato alla sfida Messi-Maradona.
Emiliano Viviano, ex portiere della Sampdoria e oggi in forza al Fatih Karagümrük, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Offside – Terzo Tempo’, programma condotto da Luca Cerchione, editore de Il Sogno nel Cuore, in onda su Twitch:
VIVIANO SU CUADRATO, MARADONA E IL NAPOLI
Cuadrado simulatore? È sempre stato un tuffatore, io lo prendevo in giro a Firenze dicendogli che era furbo come un napoletano! Quando smetterò di giocare a calcio farò l’allenatore. Scudetto? Dico Inter. Messi è tecnicamente più forte di Maradona, ma non può mai essere come Diego, per quello che lui rappresentava.
Ci sono tanti fattori per valutare un giocatore: Maradona è inarrivabile. Sono epoche diverse, è vero, ma faccio un discorso legato alla grandezza del personaggio Maradona rispetto a Messi che, però, in campo ha raccolto di più. Il giocatore più forte che ho incontrato, oltre Messi, è Ronaldinho. Il giocatore più forte con cui abbia mai giocato è Pirlo, con cui sono stato in nazionale: è nella top 5 dei giocatori italiani più forti di sempre, per me”.
“Sono stato vicino al Napoli, ma non vi dico quando. C’è stato un approccio perché gli azzurri avevano un problema in porta, ma dissi di no perché stavo bene alla Samp e non avevo bisogno di andare altrove.
L’ESPERIENZA AL FATIH KARAGÜMRÜK
Viviano ha poi aggiunto: “Sono un fumatore e non mi sono mai nascosto, evito quando indosso la tuta della squadra. Quando ti alleni da professionista incide poco, in Italia siamo in tantissimi ad avere questo brutto vizio. Gattuso era un grande fumatore, insieme a Pirlo accendevano la sigaretta anche prima di giocare, ma poi in campo facevano la differenza. Un mese fa ho giocato in Karagümrük-Konyaspor durante una tempesta di pioggia e vento, una cosa incredibile. Alcuni miei compagni di squadra hanno giocato partite a meno 20º, ma non hanno mai sentito un freddo del genere”.