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Repubblica – “Si è mosso Paratici, c’è fretta per l’esame di Suarez”. Nelle intercettazioni il nome del ds della Juve

Caso Suarez, il nome di Fabio Paratici ds della Juventus finisce nelle intercettazioni della procura di Perugia diretta da Raffaele Cantone.

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Continuano gli aggiornamenti sul caso Suarez, con il nome di Fabio Paratici della Juventus che viene riscontrato per la prima volta nelle intercettazioni. A riportare la telefonata è Repubblica. Il quotidiano fa sapere che in questa indagini il club bianconero svolge il ruolo del “convitato di pietra”. Intanto la procura della Figc vuole vederci chiaro, ecco perché ha aperto un fascicolo ed ha acquisito i dati dell’inchiesta. Dunque ci sono due indagini parallele: una della giustizia ordinaria, l’altra quella della giustizia sportiva. La Juventus non è indagata, ma le modalità sembrano somigliare moltissimo a quelle di Calciopoli. Intanto per la prima volta dalle intercettazioni si fa il nome di Paratici, ds bianconero che pure non risulta nella lista degli indagati.

Il nome di Paratici nel caso Suarez: ecco le intercettazioni

Repubblica riporta il testo che si scambiano il direttore generale dell’Università per gli Stranieri di Perugia, Simone Olivieri e la persona, residente a Perugia, a cui la Juve a cui la “Juve ai primi di settembre si è rivolta per capire se fosse possibile far sostenere a Suarez l’esame proprio lì”. “Guarda che si è interessato Paratici” dice l’uomo ad Olivieri riferendosi al fatto che Suarez dovesse sostenere l’esame per diventare cittadino italiano.

L’«interessamento», di cui non viene specificata la natura, rimbalza poi in altre conversazioni tra i cinque indagati dell’Università. Lo stesso Olivieri, sotto inchiesta per falso ideologico, violazione di segreto e corruzione, allude coi suoi colleghi a una chiamata di Paratici. Il dirigente juventino, a fonti a lui vicine, ha spiegato di non aver mai avuto rapporti con l’Università. Agli esperti di calciomercato, tra l’altro, è noto il suo scetticismo verso l’idea di portare Suarez a Torino, perché i tempi per far ottenere all’uruguaiano il passaporto comunitario e chiudere l’acquisto entro il 5 ottobre, sono parsi sin da subito troppo stretti.