Calcio Napoli

Paoletti: “Questo Napoli non vale neanche il quarto posto. Servono ancora 5/6 giocatori, ADL ci metta i soldi”

Il giornalista ed ex addetto stampa del Napoli critica aspramente la gestione della squadra e del mercato.

La vittoria in extremis del Napoli contro il Modena in Coppa Italia ha scatenato una serie di critiche da parte di Paolo Paoletti, giornalista ed ex addetto stampa del club partenopeo. In un lungo post su Facebook, Paoletti ha espresso il suo disappunto riguardo l’attuale situazione della squadra e la gestione del mercato da parte della dirigenza.

Paoletti non ha risparmiato critiche alla prestazione del Napoli, che ha visto un Meret in grande forma evitare una sconfitta peggiore. L’ex addetto stampa ha sottolineato la difficoltà della squadra nel concretizzare le numerose occasioni create, citando le dichiarazioni di Antonio Conte che ha definito la partita un “bagno di realtà” e ha criticato l’incapacità di finalizzare i tiri.

“Napoli-Modena, pessima prima in Coppa Italia, l’hanno vista tutti. Inutile soffermarsi, se non per ricordare che il disastro è stato evitato da Meret il quale nella sconfitta col Girona ne aveva fatta una delle sue fino a spingere Conte a pensare a Kepa. Pensiero che resta.  Peggio però è stato sentire tutti, le dichiarazioni di Antonio in tivvù, subito dopo la gara: “è stato un bagno di realtà, ci sono difficoltà oggettive che è inutile negare”. Poi l’affondo esplicativo: “se si ha il 75% del possesso palla e si tira in porta 28 volte, hai fatto nettamente la gara. Il problema è che su 28 tiri bisogna almeno prendere la porta”. In una sola frase tutta la verità”.

La critica di Paoletti si è estesa anche alla gestione del club. Ha ricordato come Luciano Spalletti avesse portato il Napoli a vincere il campionato con una rosa che ora sembra non essere all’altezza.

“Va da se che Spalletti ha vinto (miracolo) uno scudetto con buona parte di questa rosa e circostanze fortuite quanto irripetibili; e che appena l’anno successivo, con gli stessi azzurri, De Laurentis ha bruciato 4 allenatori (Spalletti, Garcia, Mazzarri, Calzona) e la squadra è finita decima subendo 48 gol. La Coppa Italia è l’unico obiettivo raggiungibile quest’anno. Per questo motivo uscire col Modena sarebbe stato un disastro. Meret lo ha evitato salvando De Laurentiis ed il suo immobilismo sul mercato”.  

L’attacco contro la gestione di mercato

Il giornalista ha poi puntato il dito contro il direttore sportivo, Giovanni Manna, accusandolo di aver mentito riguardo alle reali necessità del Napoli. “Manna ha messo in mostra il peggior repertorio del DS: bugie per nascondere l’immobilismo di De Laurentiis,” ha detto Paoletti, criticando le dichiarazioni sulla solidità dell’attacco con Raspadori e Simeone, e mettendo in dubbio la veridicità delle informazioni su Victor Osimhen e il mercato estivo.

“Conte è stato chiaro anche su questo: “sapevo cosa avrei trovato. Il Napoli ha limiti di spesa e di ingaggi, poi molti hanno rinunciato perché non si giocano le Coppe. Mi sono messo a disposizione del Napoli, non pretendo nulla, chiedo ciò che serve per migliorare la squadra”. Se nulla è stato fotto fin qui o troppo poco (Buongiorno schierato fuori ruolo per far posto a Rhamani; Spinazzola a fine contratto (scartato) dalla Roma; e Marin, neanche utilizzato nell’esordio da 3 punti), Mamma prima della partita aveva messo in mostra il peggior repertorio del DS: bugie a go-go per mascherare l’immobilismo di ADL”.

“Ma se Raspadori e Simeone con Osimhen soddisfano le scelte in attacco – come afferma il DS – perché non annunciare che Osi non si muove? Invece di dire che potrebbe non essere Lukaku il nuovo centravanti? Semplicemente perché Osimhen e quindi il Napoli di Conte è prigioniero della scellerata clausola voluta da De Laurentis, perché il nigeriano non ne vuol sapere di restare, perché il 30 agosto il mercato chiude”.

Paoletti ha chiesto a De Laurentiis di investire subito per rinforzare la squadra. “Il Napoli visto contro il Modena non merita nemmeno il quarto posto. Servono almeno 5-6 giocatori nuovi per poter competere seriamente: un portiere, un terzo stopper, un regista alternativo a Lobotka, un mediano come Brescianini, un esterno d’attacco e un centravanti,” ha dichiarato Paoletti. “De Laurentiis deve metterci i soldi subito. Il DS deve fare il suo lavoro o, almeno, provarci.”