Neres e Hojlund trascinano il Napoli: leadership, metamorfosi e un gruppo in crescita
Il successo sulla Juventus ha confermato ciò che nelle ultime settimane si era già intuito: questo Napoli è un blocco unico, in piena metamorfosi tecnica ed emotiva, come raccontato da Il Mattino di Napoli. La squadra di Conte ha costruito la vittoria grazie al talento dei suoi attaccanti e alla solidità dei suoi leader, in una serata che il quotidiano partenopeo definisce “la fotografia perfetta della crescita del gruppo”.
Neres e Hojlund: gli uomini copertina
Proprio Il Mattino di Napoli sottolinea come, nella notte del Maradona, non sia stato soltanto Hojlund a prendersi la scena con la doppietta che ha piegato la Juventus: a illuminare la partita è stato anche David Neres, imprendibile per 90 minuti. Il brasiliano ha servito l’assist dell’1-0, ha creato l’azione del raddoppio e ha messo costantemente in difficoltà Cabal, Kostic, Cambiaso e McKennie.
Secondo Il Mattino di Napoli, Neres è diventato “intoccabile”, parte inscindibile del tandem con Hojlund: funambolico, creativo, decisivo. Anche quando esagera in qualche giocata, lo stadio gli perdona tutto.
Di Lorenzo e Rrahmani, la spina dorsale del gruppo
Sempre Il Mattino di Napoli evidenzia le parole del capitano Di Lorenzo, che riconosce la forza del collettivo: «L’abbiamo giocata a viso aperto come ci aveva chiesto Conte».
Sul fronte difensivo emerge ancora una volta Amir Rrahmani, definito dal quotidiano “protagonista silenzioso ma determinante”. Interventi puliti, leadership, gestione dei momenti: una prova totale.
«Abbiamo meritato questa vittoria», ha spiegato, ricordando che la squadra deve pensare “solo alla prossima”, come racconta ancora Il Mattino di Napoli.
Le metamorfosi di Conte: il gruppo cambia pelle
Infine, Il Mattino di Napoli si concentra sulle trasformazioni interne: con tanti infortunati, il Napoli continua a reinventarsi. Uno dei simboli è Eljif Elmas, titolare nel big match e capace di interpretare quattro ruoli diversi nel corso della gara. «Io posso fare tutto, dipende da quello che serve alla squadra», ha dichiarato il macedone.
Conte l’ha voluto, Conte lo ha modellato, Conte ne sta facendo un jolly preziosissimo.
Un Napoli che cresce dentro l’emergenza
La squadra resta in piena difficoltà numerica, ma non arretra: raddoppia gli sforzi, eleva la qualità, si compatta. Le metamorfosi in corso, ribadisce Il Mattino di Napoli, sono visibili “in campo e fuori”, nell’atteggiamento, nelle corse, nell’intensità.
Con una Juventus piegata e un Maradona in festa, il Napoli manda un messaggio forte al campionato: questa squadra è viva, affamata e in crescita costante.
