Napoli, benedizione natalizia a Castel Volturno: il ricordo di Daniele Pisco
Un momento di raccoglimento semplice, ma carico di significato. Ieri, a Castel Volturno, il Napoli ha vissuto un incontro speciale in vista del Natale con il cardinale Mimmo Battaglia, Arcivescovo Metropolita di Napoli dal 2020. Come racconta il Corriere dello Sport, la visita è stata accolta con grande partecipazione da parte di Antonio Conte e dell’intero gruppo azzurro.
L’incontro si è svolto nella sala video del centro tecnico: poche parole, un pensiero condiviso e un clima intimo che ha riportato l’attenzione su valori che vanno oltre il campo e il risultato. Un’iniziativa fortemente voluta e apprezzata, come sottolinea ancora il Corriere dello Sport, in un periodo intenso della stagione.
Durante la benedizione c’è stato spazio anche per un ricordo profondo e doloroso. Il pensiero è andato a Daniele Pisco, il piccolo tifoso diventato mascotte del Napoli nella scorsa stagione, scomparso prematuramente a causa di una malattia. Un’assenza che continua a farsi sentire nello spogliatoio, come riporta il Corriere dello Sport, e che resta viva nella memoria della squadra.
Conte aveva voluto Daniele con sé più volte nel post-partita al Maradona, condividendo con lui interviste ed emozioni. Anguissa, invece, gli aveva dedicato un gesto diventato simbolico: il nome di Daniele scritto sul polsino, da baciare a ogni gol e a ogni esultanza, come un legame mai spezzato. Un dettaglio che, come evidenzia il Corriere dello Sport, racconta il lato più umano dello spogliatoio azzurro.
La visita del cardinale Battaglia si è così trasformata in un momento autentico di vicinanza e condivisione, intrecciando la benedizione natalizia al ricordo di Daniele. In una fase delicata e carica di impegni, il Napoli ha accolto quelle parole come una spinta emotiva ulteriore verso le sfide che lo attendono da qui alle festività.
