Il Napoli fa gruppo intorno ad Alex Meret, il portiere che con il Bologna ha commesso un errore viene difeso da tutti.
Il primo ad essere dispiaciuto per l’errore commesso è sicuramente Meret, che sul tiro di Barrow è sembrato indeciso se bloccare il pallone o respingerlo di lato. Di solito quando si hanno due idee in testa e pochi secondi per decidere, si finisce per non fare né una cosa né l’altra. Così Meret è rimasto tra quei due pensieri ed ha incassato il gol del pareggio.
Ma guai a gettare la croce sull’estremo difensore azzurro. Lo ha detto anche Luciano Spalletti al termine del match Napoli-Bologna: “Una disattenzione dopo due mesi al top“. Ma anche i compagni di squadra lo hanno immediatamente consolato dopo il gol incassato.
Napoli: squadra e allenatore con Meret
“E allora, la porta non gira. Non scricchiola: è andata com’è andata, è successo che Meret ha sbagliato una presa (fatale) e un’uscita (tutti illesi) ma ora comincia un’altra partita. Un’altra settimana che porterà dritti alla grande sfida di domenica con la Roma all’Olimpico, e come dice il signor Luciano bisogna azzerare. Tutto: la vittoria e anche gli errori. L’errorino di cui sopra: quel bolide da fuori di Barrow non era per niente irresistibile, anzi, e sebbene Alex abbia una palese responsabilità tecnica, proprio lui che di tecnica ne ha in dote un quintale, è fondamentale allontanare i fantasmi e ritrovare la serenità che fino a domenica lo ha accompagnato in Italia e in Europa. E in sede di un rinnovo meritato, smarrito, inseguito, riconquistato e poi firmato a dispetto dei santi baschi e costaricani” scrive Corriere dello Sport.