Manuel Locatelli si complimenta con il Napoli dice no al razzismo. Il centrocampista dell’Italia e della Juventus, parla della corsa scudetto .
LOCATELLI SUL NAPOLI
“Non siamo partiti benissimo, ma ora siamo in ripresa e abbiamo un mister che sa cosa dobbiamo fare. Il Napoli merita attualmente il primo posto in classifica, è una ottima squadra ed è partito benissimo. Occhio però anche alle altre. In lotta per la conquista del titolo c’è anche l’Inter campione e il Milan che sta facendo molto bene. Sto bene di testa ed è fondamentale per fare bene. Sicuramente sono più maturo rispetto a qualche anno fa, l’Europeo mi ha aiutato e alla Juventus ricevo tanti consigli, soprattutto dai senatori e dal mister, molto importanti”
NO AL RAZZISMO NEL CALCIO
Manuel Locatelli parla dell’episodio razzista che ha coinvolto il difensore del Napoli Koulibaly:
“Bisogna fare qualcosa subito. Si parla di razzismo da troppo tempo e non s’è mai fatto nulla… Noi come giocatori dobbiamo esporci, ma bisogna soprattutto prendere decisioni drastiche e devono farlo le istituzioni. I razzisti non dovrebbero più entrare negli stadi, certe cose non dovrebbero mai accadere, sono folli”.
LA NAZIONALE E LA JUVENTUS
Manuel Locatelli accantonato il discorso Napoli e campionato, parla delle qualificazioni mondiali e della sua Juventus.
“La Spagna è ormai un ricordo, ma la Nations non è finita qui. Anche se il portiere belga Courtois non è contento di giocare una “inutile” finale per il terzo posto. “Ognuno può dire quello che vuole. Noi ci teniamo a vincere, giochiamo in casa, e il risultato sarà importante anche per il ranking Fifa”. Il sogno era la finale ma… “Ma a questo livello contano gli episodi. La Spagna ha questo tipo di gioco fin dalle giovanili. Chissà se all’inizio si fosse messa diversamente, abbiamo compromesso la situazione all’inizio”.
Il piacere di giocare con il Belgio sarà doppio perché lo Stadium è la casa di Locatelli
“La Juve è stato il coronamento di un sogno, l’ho cercata tanto in estate, volevo solo lei. Allegri e lo staff mi danno tanti consigli, credo di essere molto maturato rispetto a qualche anno fa e l’Europeo mi ha fatto crescere”.