Le dichiarazioni di Gabriele Gravina, contro il razzismo e la discriminazione territoriale sono state accolte con scetticismodai tifosi del Napoli.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, ha parlato della vergognosa realtà dela discriminazione territoriale nel calcio durante un recente evento a Vallo della Lucania. Durante la sua visita, Gravina ha ricevuto la nomina di socio onorario del Rotary Club e ha partecipato a un convegno sul Fair Play, morale ed etica nel calcio giovanile.
“La discriminazione territoriale nel nostro paese è violenta e vergognosa. Non c’è posto nel mondo del calcio per odio, ignoranza e violenza, fisica e verbale,” ha detto Gravina. Il presidente ha esortato la stragrande maggioranza dei tifosi di calcio a manifestare apertamente il loro dissenso contro qualsiasi forma di discriminazione.
Nel corso del suo intervento, Gravina ha menzionato l’entusiasmo suscitato dalle recenti vittorie nel calcio italiano, tra cui la vittoria dello scudetto di Napoli e la salvezza della Salernitana per il secondo anno. Il presidente ha anche elogiato il modello di squadra di provincia rappresentato dalla Salernitana, sottolineando l’importanza di questi esempi positivi per il calcio.
Gabriele Gravina: Un gioco di facciata contro il razzismo nel calcio?
“La discriminazione territoriale è vergognosa“. Con queste parole, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha voluto sottolineare la sua posizione contro il razzismo e la discriminazione nel calcio durante una recente visita a Vallo della Lucania. Ma queste parole sono state accolte con scetticismo da molti, soprattutto dai tifosi del Napoli, che hanno sofferto per anni di cori e striscioni offensivi nei loro confronti in molti stadi italiani.
Nonostante l’apparente condanna di Gravina alla discriminazione territoriale, i tifosi del Napoli si sentono trascurati dalla FIGC. Mentre le multe simboliche di 10 mila euro sono inflitte alle società rivali per comportamenti offensivi, queste non sembrano avere alcun impatto reale o deterrente. Per i tifosi del Napoli, le parole di Gravina suonano vuote di fronte alla mancanza di azioni concrete per affrontare la questione.
Il timing delle dichiarazioni di Gravina, fatte durante una visita in Campania, ha sollevato ulteriori dubbi sulla sua sincerità. “Guarda caso proprio mentre si trova in Campania, Gravina si accorge che la discriminazione territoriale è vergognosa?” Questo è il sentimento espresso da molti tifosi del Napoli, che vedono le parole di Gravina come un tentativo di pacificare piuttosto che come un impegno serio per affrontare la discriminazione territoriale nel calcio.