Calcio Napoli

Giuntoli a Sassuolo: ‘studia’ Berardi e Raspadori

Il direttore sportivo pianifica il Napoli del futuro

Il calciomercato del Napoli è in evoluzione, con i nomi di Giacomo Raspadori e Domenico Berardi sul taccuino di Cristiano Giuntoli. Due profili diversi, anche a livello anagrafico, ma che interessano la società azzurra. Il Napoli chiuderà la sessione di mercato invernale con un solo acquisto, quello di Tuanzebe, per tappare la falla lasciata dall’addio di Manolas. Però la società di De Laurentiis sta programmando il mercato di giugno, con Olivera che è già stato acquistato. Si parla con insistenza anche di Adnan Januzaj, ma si seguono anche profili italiani.

Calciomercato Napoli: Raspadori e Berardi

Corriere dello Sport nell’edizione odierna, dedica un focus all’interesse del Napoli per i due calciatori del Sassuolo. Racconta anche di un visita di Giuntoli per visionare più da vicino i due calciatori. “Cristiano Giuntoli non ama farsi vedere in giro, lascia che sui campi vadano i suoi uomini, possibilmente mimetizzati tra la folla, però a Reggio Emilia, qualche settimana fa, ha voluto correre il rischio e si è presentato per dare un’occhiata dal vivo a uomini che già conosceva e che gli piaceva radiografare di persona, senza schermi. Domenico Berardi (28 ad agosto) è stato per un bel po’ nel data base di Castel Volturno, in realtà non ne è mai uscito, anche se ormai non è più un ragazzino“.

Non solo Berardi ma anche Raspadori non esce dai radar del Napoli. Ecco quanto scrive Corriere dello Sport: “Il Napoli ha tentato di capire immediatamente, almeno per farsi un’idea, quali possano essere i desideri del Sassuolo, una delle botteghe più costose dell’intero panorama (inter)nazionale, una miniera carica d’oro, ed ha scoperto che Raspadori ha un prezzo (come temuto) rilevante, che viaggia intorno ai 35 milioni di euro, ai quali, secondo consuetudini contemporanee, andrebbero poi aggiunti immancabili bonus. Però adesso due conti almeno sarà possibile farseli, aspettando che arrivi l’estate – o anche prima – e sia possibile avventurarsi in progetti più certi, definiti“.