Bellissime parole di Quagliarella sul Napoli. L’attaccante della Sampdoria ha parlato del suo accostamento agli azzurri.
GENOVA. Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, commenta a la Gazzetta dello Sport il suo accostamento al Napoli per il mercato di gennaio:
Fabio Quagliarella sul Napoli:
“Leggere quello striscione che i tifosi del Napoli misero in curva fu una liberazione almeno quanto poter raccontare l’inferno che avevo passato. Poter ripensare finalmente senza magone a quando il mio procuratore mi disse ‘Guarda che se firmi per il Napoli ci resti a vita’ e io lo guardai strano: ‘E qual è il problema?’.
Quando ci riabbracceremo?
“Ci siamo già riabbracciati. E’ come se quella maglia l’avessi già rimessa: è stato il mio, il loro, gol più bello”.
Rimetterla davvero?
“Essere accostato al Napoli è un piacere ma il suo progetto mi pare proiettato nel futuro, io invece vivo il presente. E il mio presente è la Samp: le devo molto, mi fa vivere sereno. E io sono innamorato della mia serenità”.