Una domanda da parte del cronista sportivo di DAZN, Alessio De Giuseppe, sembra aver alterato il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri.
Il cronista sportivo di Dazn, Alessio De Giuseppe, ha gettato luce sulle dinamiche interne del Napoli dopo l’addio di Luciano Spalletti e l’arrivo di Walter Mazzarri in panchina. In un’intervista esclusiva con 1 Station Radio, De Giuseppe ha sollevato interrogativi cruciali sulla trasformazione della squadra, suscitando reazioni sorprendenti da parte del nuovo allenatore.
Durante l’intervista, De Giuseppe ha posto una domanda cruciale a Mazzarri riguardo ai cambiamenti nella squadra in seguito all’addio di Garcia. Il giornalista ha sottolineato che già sotto la gestione di Garcia c’erano problematiche legate alla concretezza in area e al riempimento dell’area stessa. La stessa domanda è stata rivolta a Mazzarri, che sembra non averla accolta con entusiasmo. De Giuseppe ha sottolineato il mistero che avvolge gli attaccanti azzurri, alimentando la curiosità sulla reazione di Mazzarri alle difficili domande.
“Cos’è cambiato con l’addio di Garcia? Potremmo allargare il discorso con l’addio di Spalletti. I problemi c’erano anche con Garcia, che aveva parlato di riempire di più l’area e della necessità di concretizzare maggiormente. È anche la domanda che avevo fatto a Mazzarri, il quale non l’aveva presa benissimo. Ci si chiede, infatti, cosa sia accaduto agli attaccanti azzurri”.
Analizzando le prestazioni della squadra, De Giuseppe ha confrontato l’efficacia dell’attacco del Napoli nell’ultimo anno rispetto a questa stagione. Ha suggerito che la mancanza di fiducia potrebbe essere un elemento chiave nel rendimento attuale, riflettendo sulla possibilità che la squadra non riesca a essere incisiva sotto porta.
Lo scorso anno, Il Napoli era una squadra prolifica, a differenza di questa stagione. È difficile capire il perché. Probabilmente, la poca fiducia porta a non essere cattivi sotto porta”.
La recente partita contro il Monza è stata al centro dell’attenzione del giornalista, che ha evidenziato differenze significative rispetto all’incontro precedente contro l’Empoli.
“Napoli visto nell’ultimo match contro il Monza? L’ultima volta che lo avevo fatto era stato contro l’Empoli, nella gara dopo la quale venne esonerato Garcia. Contro i toscani era un Napoli scarico, demotivato. La differenza è stata netta. Contro i lombardi c’era maggiore serenità, quasi la convinzione di poter vincere la partita. Con il trascorrere dei minuti è subentrato il nervosismo di non riuscire a sbloccare il match, ma non ho visto la stessa pesantezza della sfida contro l’Empoli”.