La bellezza di Napoli in festa nelle settimane prima e dopo lo scudetto è uno spettacolo che portiamo tutti nel cuore: tifosi e non sono stati travolti dall’euforia, dalla felicità e dall’entusiasmo di un traguardo importante conquistato. Ma come spesso accade a molte squadre della Serie A, dopo aver raggiunto faticosamente e con tanto impegno il podio c’è un rapido crollo. Sicuramente è quello che è successo agli Azzurri che hanno vissuto un campionato decisamente sofferto e difficile.
Lo scudetto è stata una maledizione?
Social e Twitter avevano un leitmotiv in comune, la domanda “cosa è successo al Napoli?”. Dopo aver dato del filo da torcere a tantissimi team ben strutturati di serie A, sembra quasi che la maledizione dello scudetto abbia colpito ancora.
Non si tratta solo di un’impressione ma di dati oggettivi: l’inizio del campionato non è stato dei migliori e persino le partite successive, fino alla fine, hanno decisamente mostrato un team partenopeo diverso da quello che ci aveva fatto battere il cuore.
Sono persino stati definiti una delle squadre peggiori tra le scudettate, insomma un Girone da dimenticare che però ha dato modo di individuare le falle e pensare al modo migliore di intervenire per risolvere efficacemente in vista della prossima stagione.
Proprio come per la Roma che ha cambiato allenatore sostituendo Mourinho con De rossi in corso d’opera, anche il Napoli le ha provate tutte passando da Garcia a Mazzarri. Il flop è stato tale da essere persino paragonato alla conduzione Gattuso del 2019-2020 o alla precedente di Donadoni del 2009-2010. Un momento di respiro viene offerto però dal terzo ingresso: Francesco Calzona, seppur ormai a giochi fatti, ha provato a far tornare a splendere i Partenopei.
La speranza di cambiare con Conte
Dopo tanti gossip smentiti, trattative e chiacchiericci che hanno stimolato persino il mondo del betting dove molti appassionati hanno utilizzato bonus benvenuto scommesse per provare a indovinare il nome del nuovo allenatore del Napoli per la prossima stagione è ufficiale: Antonio Conte prenderà le redini degli Azzurri con un incarico ufficiale fino al 30 giugno 2027, come indicato dal contratto.
In una nota ufficiale rilasciata dal Presidente Aurelio De Laurentis si legge: “Sono molto orgoglioso che il nuovo allenatore del Napoli sia Antonio Conte. Antonio è un top coach, un leader, con il quale sono certo che potrà partire quella rifondazione necessaria dopo la conclusione del ciclo che ci ha portato a vincere lo scudetto lo scorso anno dopo molte stagioni ai vertici del calcio italiano. Oggi si apre un nuovo importante Capitolo della storia del Napoli”.
Tifosi, team e presidente si aspettano molto da Conte che ha firmato un ingaggio altissimo di 8 milioni di euro l’anno che comprende una parte fissa e alcuni bonus. Nonostante la lunga trattativa, le cose erano già date per certe: basti pensare che i gossip avevano mostrato la moglie di Conte alla ricerca di un immobile prestigioso in alcuni dei quartieri più belli della città.
In conferenza stampa ha dichiarato di voler dare il massimo e di essere pronto, come sempre. Parole che hanno fatto bene al cuore dei tifosi che hanno accolto l’arrivo con grande entusiasmo e sperano di poter vedere nuovamente il Napoli vittorioso nelle partite della prossima stagione.
Il futuro del Napoli: qualche indiscrezione
Il futuro della squadra è però dettato anche da quello che sarà il calciomercato che anticipa un clima caldo, persino di tensione secondo alcuni. Gli occhi sono tutti puntati su Giovanni di Lorenzo, il Capitano: se per Conte resta una pedina importante su cui puntare, il calciatore viene corteggiato da altri team e lui stesso si sogna già con un’altra maglia.
Dopo il focus del #ConteDay, hashtag virale sui social con cui hanno simpaticamente ribattezzato il giorno dell’ingaggio ufficiale, ora gli interessi sono volti al futuro di Victor Osimhen e Kvicha Kvaratskhelia. Il georgiano è entrato negli interessi del Paris st. Germain ma rivelandosi perfetto per l’amato schema 3-4-3 potrebbe non essere lasciato andare con facilità. Osimhen sembrerebbe invece essere interessato all’Inghilterra che potrebbe rivelarsi la prossima destinazione ma il futuro è ancora tutto da vedere, come mostrano i bookies.
La stagione del Calciomercato apre ufficialmente a luglio ma qualche indiscrezione è già presente; un periodo caldo per gli appassionati del pallone che oltre alle news sui possibili cambi di maglia possono seguire i tanto attesi europei che si disputeranno in Germania nelle prossime settimane.
E proprio tra i 26 convocati da Spalletti in Nazionale per gli Euro 2024 compaiono alcuni nomi importanti del team dei partenopei: il portiere Meret, Giovanni Di Lorenzo nei panni di difensore e l’attaccante Giacomo Raspadori.