Corriere dello Sport: “Napoli, Lukaku e Raspadori: l’intesa che può cambiare la stagione”

Agente Lukaku: "Romelu felice al Napoli, le critiche sono solo chiacchiere"

NAPOLI – Un indizio che può diventare certezza: nel finale di Napoli-Venezia, al minuto 79, Antonio Conte ha provato una soluzione diversa, con due punte in campo. Risultato? Gol di Raspadori su assist di Di Lorenzo, grazie a una manovra iniziata da Lukaku. Una giocata da riproporre presto. Come sottolinea Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport, la coppia Lukaku-Raspadori è una chiave tattica che Conte sta studiando, con Jack pronto a sostituire Neres nella sfida contro la Lazio.

Due punte per esaltare Lukaku
Quando affiancato da un altro attaccante, Lukaku rende al meglio. All’Inter con Lautaro Martinez, il belga ha vissuto il momento più prolifico della carriera: 64 gol in due stagioni con il 3-5-2 di Conte, con 25 reti nate proprio dall’intesa tra i due. Un feeling naturale, che si è riproposto anche alla Roma con Dybala e in Premier League con compagni di reparto dinamici come Sanchez, Werner o Rashford. Lukaku è un centravanti che ama attaccare la profondità, ma che sa anche fare da punto di riferimento per un partner d’attacco mobile.

Raspadori, l’alleato ideale
L’ex Sassuolo ha caratteristiche perfette per completare il gioco di Lukaku. Seconda punta tecnica e verticale, può muoversi attorno al belga, sfruttare gli spazi e supportarlo in fase offensiva. Finora hanno condiviso appena 63 minuti in campo, ma sono bastati per decidere la sfida col Venezia a fine dicembre. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Conte sta lavorando su questa soluzione in allenamento, con Lukaku non più al centro del tridente ma comunque al centro del progetto offensivo del Napoli.

Verso la Lazio: obiettivo 80 gol in Serie A
Domani all’Olimpico, stadio che Lukaku conosce bene, il belga cercherà il gol numero 80 in Serie A e il decimo in questo campionato. Gli ultimi due, contro Atalanta e Juventus, hanno portato sei punti al Napoli. Con Raspadori al suo fianco, l’intesa potrebbe presto trasformarsi in una nuova arma per Conte.