Ottavio Bianchi lancia il Napoli in Champions League: “Fa più paura del Psg, la squadra di Spalletti è imprevedibile“.
Bianchi che col Napoli ha vinto il primo storico scudetto oltre che Coppa Italia e Coppa Uefa, parla del Napoli che gioca in Champions League contro l’Eintracht Francoforte. L’ex allenatore è molto fiducioso in vista della sfida di Champions League: “Non ho dubbi: per quanto dimostrato e fatto vedere sinora sono certo che questo Napoli possa recitare un ruolo da protagonista anche in Europa. Le corazzate internazionali farebbero bene a preoccuparsi degli azzurri. Penso che molti top club oggi abbiano più paura del Napoli che di tante altre squadre. Da allenatore preferirei affrontare il Psg piuttosto che il Napoli. La squadra di Spalletti è imprevedibile e va a mille, molto più complicata da fermare dei francesi…“.
Bianchi: Kvaratskhelia mi ricorda Careca
C’è chi ha paragonato Kvarartskhelia a Cruyff ma Bianchi lo avvicina al brasiliano ex attaccante azzurro: “Come Antonio sente e vede la porta da ogni posizione. In questo momento Osimhen è dominante in Serie A e credo possa diventarlo anche in Champions“.
Attraverso le pagine de Il Giornale, Bianchi aggiunge: “Le confesso che quando è arrivato in estate non lo conoscevo assolutamente. Hanno fatto un colpo incredibile. La società non ha sbagliato una mossa sul mercato, nonostante alcune scelte che sembravano impopolari e invece si sono rivelate lungimiranti“.
Napoli scudetto e Champions League
L’ex allenatore ritorna anche sulla corsa scudetto che vede gli azzurri con 15 punti di vantaggio sull’Inter: “Stanno facendo un cammino straordinario. Il Napoli più di vincere e giocare bene cosa può fare? Non si possono mica dare agli azzurri 6 punti a partita. Le avversarie però sono in ambasce: dalle milanesi mi aspettavo di più, ma questo Napoli è inarrestabile e, nonostante il campionato post Mondiale sia storicamente atipico, i meriti degli azzurri vanno evidenziati“.
Mentre sulla Champions League prosegue: “Gli azzurri sono superiori. Questo Napoli non si preoccupa affatto delle squadre avversarie, sono le altre a doverlo temere: gli azzurri giocano a viso aperto contro tutti e non fanno sconti a nessuno. Ecco perché possono fare un bel cammino anche in Europa“.
Poi aggiunge: “Non si vede alcuna differenza quando Spalletti cambia 3-4 giocatori nell’undici titolare da una partita all’altra. Significa avere una rosa di altissimo livello, in cui tutti i calciatori giocano in funzione del compagni. La cosa che risalta di più è la coralità: vedi il Napoli e vedi una squadra che viaggia all’unisono. Tanto che se manca un titolare, chi entra al suo posto gioca bene uguale, a volte pure meglio. Nessuno si lamenta se va in panchina o viene sostituito. C’è grande unità e nessuna gelosa, di ciò va dato merito a Spalletti”.
Quindi sognare la Champions non è più vietato? “Nessuno gioca come il Napoli in Europa: possono arrivare in fondo anche in coppa“.