Nuccio Papale, ex preparatore dei portieri del Napoli, ricorda l’importanza storica di Juventus-Napoli e parla del ritorno di Mazzarri sulla panchina dei partenopei.
L’ex preparatore dei portieri del Napoli, Nuccio Papale, ai microfoni del programma “Si Gonfia la Rete” ha rievocato il match Juventus-Napoli come un punto di svolta nella storia del club. “Il Napoli è nato lì”, ha affermato Papale, sottolineando l’importanza della partita e il ruolo chiave di giocatori come Datolo e De Sanctis.
“Juventus-Napoli quando c’ero io? Il Napoli è nato lì. Fu decisivo Datolo quella sera. De Sanctis lo sento tutt’ora, abbiamo passato anni bellissimi a Napoli. Era un maniaco del lavoro. Voleva sempre migliorarsi, provare lanci lunghi e sulle fasce”.
Dopo più di dieci anni, Walter Mazzarri ha ripreso le redini del Napoli. Papale si mostra fiducioso nelle capacità di Mazzarri di massimizzare il potenziale della squadra, nonostante un naturale calo dopo aver vinto un campionato.
“Mazzarri ha ripreso in mano la squadra dopo più di dieci anni, quindi credo che riesca a tirare fuori da questa squadra il meglio.
Un calo fisiologico dopo aver vinto un campionato c’è sempre, Mazzarri è la persona giusta per rimettere a posto la squadra. Mi sento col suo staff, con Pondrelli, non voglio disturbare Mazzarri in questo momento perché è molto impegnato e lavora h24.
Mazzarri lavora molto sulla testa dei giocatori, poi in campo lavora molto bene e i giocatori sanno sempre cosa devono fare. È molto bravo a lavorare mentalmente nel gruppo, quando hai giocatori che hanno fiducia nell’allenatore, sei già avanti col lavoro. Credo che prendere Mazzarri sia stata la scelta più giusta. Ha iniziato benissimo a Bergamo, poi c’è stata la partita con l’Inter in casa che si è messa come si è messa. Ora vediamo venerdì sera che succede”.
L’ex preparatore dei portieri del Napoli ha parlato anche del momento che sta attraversando il numero uno azzurro Alex Meret:
“Meret? In questo momento è uno dei portieri più forti che abbiamo nel nostro campionato. Ha 26 anni e ha vinto un campionato. Ci deve essere il portiere titolare e non va messo in discussione per una partita, una parata o un gol preso per un’indecisione. Poi se capita un periodo nero, ci sta far riposare un portiere per una partita. Non credo che sia il momento di fare valutazioni, Meret sta facendo il suo. Non ha influito sul risultato con l’Inter.
A cosa può aspirare il Napoli di Mazzarri quest’anno? La squadra è forte, il mister è venuto con più voglia ancora della prima volta. Magari si può rimanere in Champions League e arrivare tra le prime quattro. Se vincesse anche un trofeo sarebbe il massimo.
Il trio formato da Hamsik, Lavezzi e Cavani? È difficile riproporre un trio del genere. Anche come si è formato, è difficile trovare tre giocatori che arrivano e portano punti e gol. Quel trio lì non credo che ce l’abbiano molti o lo abbiano avuto molti”. Ha concluso Nuccio Papale.