L’opinionista Antonio Di Gennaro è intervenuto ai microfoni di radio Marte per parlare di Lorenzo Insigne e delle sue prestazioni col Napoli e l’Italia.
Lorenzo Insigne sta riscuotendo sempre più credito sia in Nazionale che col Napoli. L’attaccante partenopeo è arrivato alla definitiva maturazione calcistica come sottolinea anche Antonio Di Gennaro: “Piano piano è migliorato, magari in alcune situazioni ci furono critiche ma si passa anche dagli errori. Lui è migliorato perché gioca in una squadra che ha un’idea di gioco, che esprime la sua qualità. Nel Napoli di Sarri era un giocatore eccezionale, ricorda anche i movimenti di quegli anni. Gli ho visto fare anche recuperi di 50-60 metri, vuol dire che hai la volontà di essere un leader. L’allenatore bravo è quello che sfrutta al massimo le caratteristiche dei suoi giocatori e questo l’ha fatto anche Gattuso, che ha creato anche un rapporto con la squadra. Sia lui che Mancini sono stati bravi nel creare qualcosa di diverso“.
Di Gennaro parla anche di Roberto Mancini e della sua Nazionale che ha esordito con due vittorie nelle qualificazioni a Qatar 2022: “Speravo che dopo il disastro di non andare ai Mondiali potesse nascere un ciclo nuovo. Ha puntato sui giovani e sulla qualità, la prima volta convocò Zaniolo che non aveva ancora giocato in Serie A. Ha sempre valutato questo aspetto e poi non ha mai tralasciato nessuno. Penso a Florenzi che aveva problemi con la Roma, perché ha sempre creduto nella sua squadra. I giocatori hanno sposato la sua idea in pieno, c’è una voglia di creare qualcosa di importante. Sotto il profilo del gioco le ultime due gare si è vista una Nazionale non brillantissima ma ci può stare“.