Calcio Napoli

Ziliani: “Mazzarri trattato come lo scemo del villaggio. Devo rinfrescarvi la memoria”

Il giornalista Paolo Ziliani si è scagliato contro tutti coloro che hanno criticato il ritorno di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli.

Nel contesto del ritorno di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli dopo dieci anni, il giornalista sportivo Paolo Ziliani ha espresso il suo scetticismo attraverso un lungo post su Twitter. Secondo Ziliani, il tecnico toscano è stato trattato “come lo scemo del villaggio”, nonostante i successi passati.

“Mazzarri è stato trattato come lo scemo del villaggio, ma a Napoli riportò la Champions e migliorò costantemente ogni anno”, ha affermato Ziliani sul suo profilo Twitter. L’allenatore, rimesso in panchina da De Laurentiis, è stato difeso da Ziliani che ha sottolineato i risultati positivi ottenuti: “Mazzarri rimandò il Napoli in Champions dopo 21 anni, vinse la Coppa Italia dopo 25, venne derubato di una Supercoppa e fece emozionare tutti col super trio Cavani, Hamsik e Lavezzi”.

Ziliani ha poi sottolineato la sua incertezza riguardo a cosa Mazzarri riuscirà a fare nei prossimi sette mesi, lavorando sulle difficoltà lasciate da Rudi Garcia sotto il Vesuvio. Tuttavia, ha ricordato con chiarezza i successi passati di Mazzarri durante le quattro stagioni con il Napoli dal 2009 al 2013.

“Io non so, come non lo sa nessuno, cosa riuscirà a fare nei prossimi sette mesi Mazzarri lavorando sulle macerie lasciate da Rudi Garcia sotto il Vesuvio. Ricordo però benissimo cosa fece l’allenatore nelle quattro stagioni, dal 2009 al 2013, in cui guidò il Napoli dopo due campionati a Genova, sponda blucerchiata, in cui portò la Samp in Europa League il primo anno e alla finale di Coppa Italia, persa ai rigori contro la Lazio, il secondo”, ha sottolineato Ziliani.

Il giornalista sportivo ha concluso il suo intervento invitando tutti a rinfrescare la memoria su Mazzarri, definendolo “bravissimo” nei quattro anni trascorsi a Napoli. “E forse è il caso di rinfrescare la memoria a tutti quelli che si sono gioiosamente iscritti alla gara di tiro a segno. Mazzarri come l’orso del Luna Park. Nei quattro anni trascorsi a Napoli, chiamato da De Laurentiis a sostituire Donadoni il 6 ottobre 2009, Mazzarri non è stato bravo, è stato bravissimo”, ha concluso Ziliani.