Simone Verdi scatena la fantasia del Napoli. Ancelotti avrà varietà di scelta in attacco con l’ambidestro Simone: più moduli, più colpi, più qualità.
NAPOLI – Simone Verdi, scrive la gazzetta, è il primo acquisto del nuovo corso avviato dal presidente con l’ingaggio di un top allenatore come Carlo Ancelotti. Il buon esito dell’operazione verrà ufficializzato, come sempre, da Aurelio De Laurentiis con un tweet presidenziale quando tutti i dettagli saranno stati definiti.
L’esterno della Nazionale sottoscriverà un contratto che lo legherà al Napoli per i prossimi cinque anni con un’opzione per il sesto e guadagnerà 1,5 milioni di euro a stagione con una serie di bonus che faranno lievitare lo stipendio oltre i 2 milioni, in questo lasso di tempo.
PIÙ MODULI, PIÙ COLPI, PIÙ QUALITÀ.
L’ingaggio di Simone Verdi metterà a disposizione di Ancelotti un giocatore duttile, che calcia allo stesso modo di destro e di sinistro, bravo a battere i calci di punizione e, dettaglio non di poco conto, forte anche nella battuta da fuori area. Nel probabile 4-2-3-1 del neo tecnico, Verdi verrà utilizzato nel tridente offensivo che agirà alle spalle di Arek Milik: in pratica, contenderà il posto a José Callejon che, nel triennio di Maurizio Sarri, è stato l’inamovibile, il giocatore più utilizzato dell’intero organico. Nel 4-3-3, invece, completerebbe il tridente d’attacco con Insigne e Milik.
PIU’ SPAZIO ALLE RISERVE
Ancelotti avrà a disposizione soluzioni importanti sia per il campionato sia per la Champions League. Il Napoli che sta nascendo, avrà pochi volti nuovi, ma saranno di livello, perché nella prossima stagione nulla verrà affidato al caso. Col nuovo allenatore, il club è entrato di diritto in quella dimensione europea tante volte esaltata da Aurelio De Laurentiis, ma poco compresa da Maurizio Sarri. Rispetto al passato, le alternative avranno maggiore spazio e considerazione, a nessuno verrà preclusa la possibilità di dimostrare il proprio valore. Insomma, le motivazioni nell’intero gruppo non mancheranno.
