Il Napoli è pronto a chiudere l’affare per Leo Ostigard dal Brighton, l’accordo viene dato praticamente ad un passo. Il Napoli è pronto ad investire dai 2 ai 4 milioni di euro per portare a casa il difensore norvegese di 22 anni con 15 presenze in Serie A con il Genoa. Presenze che sono bastate ad attirarsi l’attenzione di tanti club, dato che Ostigard ha impressionato per la sua capacità di stare in campo, nonostante la giovane età e il buon impatto con la nuova realtà.
Come gioca Ostigard
Le caratteristiche principali di Ostigard vengono raccontate da Claudio Onofri che al Corriere dello Sport dice: “L’ho seguito da quando era al Coventry nel 2020 e poi allo Stoke City nelal passata stagione. E già a quel tempo mi aveva colpito. Poi è venuto qui in Italia, al Genoa, ed ho potuto apprezzarlo con continuità. Ne ho seguito l’evoluzione e anche la crescita che, mi creda, è stata notevole“.
- Senza Paragoni, chi le ricorda?
Ha qualcosa del primo Romero ma non vorrei che questo accostamento possa diventare una etichetta impegnativa. Ostigard ha, come l’argentino, la capacità di riempirti la partita e di conquistarti.
- I pregi ed eventualmente i limi.
Ha ventidue anni e margini di miglioramento che sono facili da intuire. Ha una fisicità, pur senza essere un gigante, che rassicura e che diventa un fattore. Il difetto che sta limando è quello delle uscite, un po’ eccessivamente alte: prima, si lasciava risucchiare dai movimenti dei centravanti, adesso, ha cominciato a leggerli diversamente e quindi a ridurre poi gli interventi fallosi, in genere sfruttati per riparare ad un errore. Meno cartellini gialli significa più libertà per un centrale.
- Quindici partite con il Genoa sono state sufficienti per farsi notare.
Secondo me si porta appresso anche quello che ha lasciato si intravedesse in Germania e nelle Nazionali giovanili della Norvergia. Lui di testa è fortissimo e quindi diventa di impatto, quando un osservatore lo va a seguire. Haun o stacco che diventa dominante. io capisco il Napoli che ci crede. L’ho sempre ritenuto un giocatore con prospettive di assoluto livello. Non delude, non vuole e ha una particolarità: garantisce serenità e si afferra in lui il senso di appartenenza.
- Napoli è calcisticamente esigente, come Onofri sa.
Mi ha colpito anche un a lto aspetto: è un uomo fatto a misura di città di mare. A Genova si è inserito splendidamente, è diventato un beniamino. Ha questa capacità di trasmettere sensazioni positive che aiutano ad integrarsi immediatamente. Aggiunto altro: con i prezzi che ci sono in giro, se le cifre che leggo sono autentiche, diventa un affare: ha appena ventidue anni, ventitré a novembre e complimenti a chi lo acquista.