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De Magistris: “Il Napoli deve ringraziare Altintop per il sorteggio benevolo”

De Magistris ritiene che il Napoli deve ringraziare Altintop perché ha regalato agli azzurri un sorteggio benevolo 

Raimondo De Magistris si è soffermato sul sorteggio della Champions League. Nel suo editoriale settimanale su TMW Radio, il giornalista ha fatto un focus sui vari accoppiamenti: “Innanzitutto c’è da ringraziare Hamit Altintop. L’ex centrocampista turco che ha costruito in Germania la sua carriera ad alti livelli, e poi ha fatto anche una comparsata al Real Madrid, nel sorteggio di ieri è stato particolarmente benevolo nei confronti delle italiane. Anzi, non poteva esserlo di più. Perché quando al tramonto del sorteggio l’incubo PSG stava per trasformarsi in realtà, Altintop ha consegnato al Napoli l’Eintracht Francoforte. Ha estratto dal cilindro il coniglio migliore. Campione in carica della scorsa Europa League, certo, ma il migliore avversario possibile al pari del Club Brugge. Ndicka, Kamada, Kolo Muani e Mario Götze non sembrano oggi rappresentare un vero ostacolo per chi ha battuto il Liverpool e stravinto contro l’Ajax. Per chi in Serie A non ha mai perso”.

Per De Magistris il Napoli partirà con i favori del pronostico

De Magistris ha poi proseguito: “Pur col dovere di non sottovalutare l’avversario, il Napoli partirà coi favori del pronostico e lo stesso lo si può dire per l’Inter perché il Porto era la migliore avversaria possibile partendo dalla seconda fascia. Un anno fa andò malissimo, il Liverpool poi finalista. Questa volta un amico, un ex nerazzurro come Sérgio Conceição. A chi ha in mente il Benfica di Schmidt c’è da dire che no, il Porto non è a quei livelli: né a livello di gioco, né di individualità”.

“Ha un’ottima tradizione europea e una buona tenuta difensiva ma con l’addio di Luis Diaz ha perso tanto della sua imprevedibilità offensiva. E il Milan? C’erano da scansare le tre ingiocabili (Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City) e sono state scansate. Poi col Porto capitato ai cugini restava ben poco: Tottenham o Benfica. E sono capitati gli spurs, che vuol dire giocarsela alla pari. Anche qui: non male per chi era in seconda fascia…”. Conclude De Magistris.