Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne due strade che stanno pian piano dividendosi. Il patron del Napoli ha detto poche ma significative parole durante il suo intervento al Jambo: “Il futuro di Insigne? E’ un prodotto del vivaio, Santoro che ora è tornato con noi, un napoletano che conosce il territorio, lo scovò tanti anni fa. Dipende da lui, se poi Insigne mi dice che si è stancato e non vuole rilegarsi e girare l’Europa, sarà una sua decisione, non certo nostra”. Parole quelle del patron del Napoli che fanno seguito alla conferenza stampa di qualche giorno fa in cui disse: “Non abbiamo avuto modo di vederci, ora è impegnato agli Europei. Quando finiranno si vedrà“. Insomma nessuna parola accogliente per Lorenzo Insigne, capitano del Napoli che ha un contratto in scadenza nel 2022. Il giocatore fino ad ora non ha trovato l’accordo economico con il club azzurro che non vuole in alcun modo aumentare lo stipendio del giocatore che ora percepisce 4,5 milioni di euro a stagione.
De Laurentiis-Insigne: soluzione da trovare in fretta
Se bisogna stare alle parole di De Laurentiis sembra davvero difficile che si possa trovare un accordo. Il presidente ha fatto capire che o Insigne si adegua al nuovo budget del Napoli, oppure è libero di andare dove meglio crede. Ma bisogna capire se il Napoli può fare a meno di Insigne e se viceversa Insigne può fare a meno di Napoli. In ogni caso il problema deve essere risolto in fretta, anche perché il club non si può permettere di perdere anche Insigne (dopo Hysaj e Maksimovic) a parametro zero e con un Milik che pure stava andando nella direzione di andare via alla scadenza del contratto. De Laurentiis e Insigne trovino un accordo, in un modo o nell’altro, lo facciano per il bene proprio e per quello del Napoli.