Napoli, allarme stanchezza: Conte avverte, “Rischiamo di rompere il motore”
Come riporta La Gazzetta dello Sport, il Napoli di Antonio Conte sta attraversando un calo fisiologico dopo mesi di intensità altissima. Il pareggio contro l’Udinese ha evidenziato segnali di affanno, con alcuni giocatori chiave in evidente difficoltà fisica.
Secondo La Gazzetta dello Sport, il calo del Napoli era prevedibile dopo le prestazioni ad altissimo ritmo di gennaio contro Fiorentina, Atalanta e Juventus. La squadra ha dato tutto per lasciarsi alle spalle la crisi post-scudetto, ma ora Conte si trova nella scomoda posizione di dover gestire un calo fisico senza reali alternative.
IL CENTROCAMPO È IN RISERVA
La vera emergenza riguarda la mediana, dove Anguissa e McTominay sono stati chiamati a uno sforzo costante. I due centrocampisti sono essenziali per gli equilibri tattici voluti da Conte, ma stanno pagando il peso delle troppe partite consecutive.
Anche Lobotka è apparso meno lucido, sbagliando diversi passaggi e perdendo palloni pericolosi. McTominay, seppur il più positivo del reparto, ha mostrato segni di affanno, mancando anche una facile occasione sotto porta.
L’unico rinforzo, Billing, non ha ancora debuttato, mentre il Napoli ha disperatamente bisogno di nuove energie.
LE RISERVE NON INCIDONO
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il problema principale è che i cambi non stanno dando il contributo sperato. Domenica, per la prima volta, Conte ha optato per tre sostituzioni contemporanee, ma l’ingresso di Simeone, Raspadori e Ngonge è stato ininfluente.
Politano sta tirando la carretta senza sosta e servirebbe il miglior Neres, ma il brasiliano è stato promosso titolare e non ha più l’effetto sorpresa di quando entrava dalla panchina.
DIFESA SENZA TURNOVER, CONTE: “RISCHIAMO DI ROMPERE IL MOTORE”
L’emergenza riguarda anche il reparto arretrato. Rrahmani e Di Lorenzo non hanno saltato un minuto, mentre il giovane Rafa Marin non è stato ancora impiegato. Il rischio è che la fatica possa portare a cali di concentrazione nei momenti decisivi.
Conte, dopo la gara con l’Udinese, ha lanciato un segnale chiaro: “Non posso chiedere di più alla squadra, rischiamo di rompere il motore”.
FEBBRAIO DECISIVO: IL NAPOLI DEVE RICARICARSI
Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, febbraio sarà un mese chiave per il Napoli. Conte dovrà gestire al meglio le energie per mantenere la squadra in corsa per il vertice.
Il Napoli ha dimostrato carattere e resilienza, ma senza un recupero fisico e senza il supporto delle seconde linee, il rischio di perdere terreno in classifica è concreto. Conte lo sa, e ora tocca a lui trovare la soluzione.