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Juventus-Napoli appesa a un filo. Durante la notte altro giro di tamponi. Con altri positivi il match non si giocherà

Juventus-Napoli in bilico. Altro giro di tamponi durante la notte. la Asl 2 blocca Zielinski, Rrhamani e Lobotka che non hanno il greenpass.

 

Sarà  l’Asl Torino che deciderà se Juventus-Napoli si giocherà oppure resterà ancora sospesa in un limbo. Se spunteranno nuovi positivi, tutto salterà. La Lega Calcio neppure ieri sera ha deciso di concedere il rinvio, che pure De Laurentiis ha chiesto a voce alta: il regolamento introduce la regola dei 13 da portare a referto. Giovani compresi. E il Napoli ce li ha. C’è da capire se i tre in isolamento, Zielinski, Rrhamani e Lobotka possono essere schierati oppure no: per il vecchio protocollo Figc sì. Ma è ancora valido, dopo l’introduzione della terza dose? L’impressione è che non potranno muoversi dall’hotel.

Juventus-Napoli, è un romanzo che ogni volta si arricchisce di pagine inedite. Il Covid ci ha messo molto del suo, ma anche i protocolli, le Asl e anche la Lega calcio hanno tenuto (e fino a stasera ancora tengono) la partita in bilico. Nel Napoli ci sono nove contagiati dal virus nel gruppo squadra, un numero non sufficiente evidentemente per fermare, secondo le nuove disposizioni, la trasferta all’Allianz Stadium. A cominciare dall’allenatore, Spalletti, tutti i contagiati sono in isolamento.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Juve-Napoli resta appesa a un filo: “

“Mentre il Napoli era in volo per Torino arriva la nuova doccia fredda con il provvedimento emanato dal dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 2 a disporre la quarantena a domicilio per sette calciatori del Napoli residenti in Comuni di propria competenza. Il provvedimento è stato assunto in quanto tre di essi risultano positivi (fra questi Meret e Mario Rui), mentre quattro hanno avuto contatti stretti con positivi”.

NAPOLI, NUOVI TAMPONI DURANTE LA NOTTE

Questi ultimi sono stati posti in quarantena, pur vaccinati, non si sono sottoposti alla dose booster (terza dose) e la cui vaccinazione con seconda dose sia avvenuta da più di 120 giorni, in caso di contatto con positivo devono osservare un periodo di quarantena. Tradotto significa che Rrahmani, Lobotka e Zielinski non possono giocare stasera. A questo punto ci si chiede come mai lo staff medico abbia fatto partire quei giocatori, ma qui entriamo nel campo delle interpretazioni.

Al Napoli si sono attenuti al protocollo della Federcalcio siglato nel giugno del 2020 che in questi casi autorizza i giocatori a contatto con positivi di poter, usufruire di una quarantena “soft” .Ma la Asl, competente in tema salute, ha ignorato quel protocollo citandone altri più stringenti di legge. Il Napoli non si arrende e ha chiesto alla Asl di Torino di esprimersi in merito. De Laurentiis è particolarmente contrariato ma vuole rispettare le decisioni delle autorità sanitarie. E dunque a denti stretti-e con la rabbia anche per le assenze di Coppa d’Africa – il Napoli ha deciso di scendere in campo. Nella notte, comunque, è stato effettuato un nuovo giro di tamponi, augurandosi che non arrivino altre cattive notizie”.

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