Juve-Napoli deciso il rinvio: si gioca il 7 aprile 2021 e non il 17 marzo com’era previsto, decisivo l’accordo tra Agnelli e De Laurentiis.
Una telefonata tra Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis è stata decisiva per il rinvio di Juve-Napoli. Il match valido per il recupero della terza giornata di andata si giocherà il 7 aprile, mentre inizialmente era previsto il 17 marzo. Secondo quanto scrive Il Mattino i due presidenti hanno trovato l’accordo per evitare di giocare tre partite in sette giorni, una soluzione che andava bene sia alla Juventus che al Napoli e comunicato poi alla Lega di Serie A. In questo modo il Napoli eviterà “il trittico terribile di tre trasferte in una settimana e la Juve avrà modo così di non giocare tre partite ravvicinate dopo la bruciante eliminazione con il Porto in Champions League” scrive il quotidiano partenopeo.
Il Napoli aveva già avuto modo di parlare con la Lega subito dopo l’eliminazione in Europa League lo scorso 25 febbraio col Granada. In quel caso il presidente De Laurentiis chiese di spostare nuovamente la partita Juve-Napoli prevista nella prima data utile ovvero il 17 marzo. De Laurentiis e Agnelli hanno poi trovato l’accordo sul rinvio di Juve-Napoli dopo l’eliminazione dalla Champions League della squadra bianconera, che non è andata oltre gli Ottavi di finale. Oltre a De Laurentiis e Agnelli anche Paratici e Giuntoli hanno dialogato per il rinvio di Juve-Napoli. Il direttore sportivo del Napoli ha informato in tempo reale il tecnico Gattuso del nuovo spostamento della partita. Il tecnico ha accolto la notizia con soddisfazione, in questo modo potrà avere di nuovo una settimana di allenamento per preparare la sfida con la Roma. Stesse condizioni che ci sono state anche contro il Milan. Una vera e propria manna per calciatori e staff tecnico, che fino ad ora erano stati sottoposti a profondo stress fisico e mentale.