Il Mattino: “Dieta e palestra. Ecco il nuovo Højlund”

Il Mattino: “Dieta e palestra. Ecco il nuovo Højlund”

Come ricorda Il Mattino di Napoli, sono passati due mesi e due giorni dall’ultima volta in cui Rasmus Højlund aveva inciso davvero. Mai, però, ha perso di vista l’obiettivo. E ieri si è ripreso la scena: prima ha aperto la partita, poi l’ha chiusa, mettendosi alle spalle la Juventus nella serata più pesante di questo avvio di stagione.

Secondo Il Mattino di Napoli, il danese ha mostrato tutto ciò che Conte pretende da lui: lavoro sporco, sacrificio, presenza in area. «Uomo della provvidenza», scrive il quotidiano, capace di segnare di piede e di testa, ma soprattutto di aiutare la squadra in ogni fase del gioco. È per questo che Conte lo ha voluto, lo ha allenato e preparato nelle ultime settimane.

Come sottolinea ancora Il Mattino di Napoli, la forza di Højlund sta anche nella sua disciplina fuori dal campo: allenamenti extra, palestra replicata a casa, crioterapia, red light therapy e alimentazione controllata nei minimi dettagli. Vive nella zona flegrea accanto all’amico fraterno McTominay — con cui ha festeggiato il compleanno — ed è attorniato da una piccola comunità danese che lo segue partita dopo partita. Nela, la cagnolina, è la star della famiglia.

Il quotidiano aggiunge che i rapporti con Neres e Lang sono diventati il cuore del nuovo sistema offensivo. La “connection” con il brasiliano ha prodotto gli ultimi tre gol tra Roma e Juventus, mentre l’olandese sta dando equilibrio e profondità alle manovre azzurre. Resta da capire cosa accadrà con il rientro di Lukaku, atteso per la Supercoppa: Conte valuta ogni scenario, ma privarsi del tridente, oggi, sembra impossibile.

Infine, Il Mattino di Napoli sottolinea un dato decisivo: nessuno toglierà a Højlund il suo ruolo centrale. In 15 partite ha fatto meglio di Osimhen nelle prime fasi della sua esperienza (6 gol contro 4, 2 assist contro 1). E ieri ha battuto anche il Napoli dell’ex tecnico Spalletti.

Sul futuro, la frase di Højlund dopo il match del Maradona pesa: «Il prossimo anno parlerò anche in italiano per rispondervi». Un’affermazione tutt’altro che scontata per un calciatore in prestito, che però — come ricorda Il Mattino di Napoli — sembra aver già scelto dove vuole restare.

Napoli, ormai, è casa sua.