Enrico Fedele afferma che Mario Rui è carente in difesa infatti per lui è sua la colpa per il goal subito a Cremona: su Kvara fa un avvicinamento religioso
Enrico Fedele dà la colpa a Mario Rui del goal subito a Cremona ed accomuna Kvara a San Luigi. Queste le parole dell’ex procuratore dei fratelli Cannavaro rilasciate ai microfoni di Radio Marte. “Nel Napoli non esiste un altro Lobotka. Con Gaetano, si è fatto un timido tentativo di sostituirlo, ma non è la stessa cosa. Il Milan non ha undici Leao, ci sta: non devi avere per forza un vero vice per ogni ruolo. Nemmeno l’Inter ha un vice Brozovic con lo stesso carisma. Tranne il Milan, il Napoli non ha incontrato nessun avversario importante: è un aspetto, questo, che non possiamo trascurare”.
“Il Napoli sta andando oltre le previsioni e Spalletti si ritrova una rosa da tredici-quattordici giocatori che usa più spesso. Per questo, gli ho dato dieci in pagella”.
“Spalletti – ha aggiunto l’ex dirigente – ha capito che cambiare troppo non è la medicina giusta e che il turnover si fa in campo con le cinque sostituzioni”.
Fedele se la prende con Mario Rui
“Mario Rui ha un piede fatato, da mezzala sinistra. Purtroppo, però, tutti i pericoli del Napoli vengono dalla sua zona: è successo ieri, sul gol della Cremonese, contro il Milan e non solo. E’ una carenza, perché la copertura non ce l’ha proprio. Certe cose, purtroppo, si ripetono di continuo”.
“Colpa di Kim? Non sono d’accordo: il coreano ha chiuso tantissimi palloni. Kvaratskhelia? Ha la faccia di San Luigi, quella della sofferenza. Sembra un affamato”.