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Dimaro, Garcia: “A Napoli per vincere, mi piace da morire questa città” – VIDEO

Rudi Garcia, in compagnia di Gollini e Juan Jesus, ha risposto alle domande dei tifosi, in piazza a Dimaro.

NOTIZE CALCIO NAPOLI.  L’amore a prima vista di Rudi Garcia per Napoli risplende attraverso le sue parole: “Quando sono arrivato in città, i calciatori erano in vacanza… ho visto Napoli tutta azzurra, sapevo già della passione della città, ma è quasi una religione. E mi piace“.

Il neo allenatore del Napoli ha incontrato i tifosi a Dimaro, nel rituale appuntamento di inizio ritiro, dimostrando un entusiasmo contagioso per la sua nuova avventura. Parlando del suo team, Garcia ha affermato: “A centrocampo abbiamo tanta qualità e calciatori complementari. So cosa significhi vincere un campionato e allenare l’anno successivo, il mio compito sarà spingere la squadra per tenerla ad alto livello”.

Sul tema del Mercato e sulla questione Osimhen: “Victor è sotto contratto con noi. Arriva domani con tutti gli altri che ancora mancano. Quando ho incontrato De Laurentiis abbiamo scoperto le stesse ambizioni. Ne abbiamo ancora, avremo una squadra di qualità. A centrocampo abbiamo tanta qualità e calciatori complementari. Conoscete voi il gruppo meglio di me.

Ndombelé dovremo sostituirlo: chi gioca a Napoli deve avere qualità, ma a me piacerebbe trovare un calciatore che abbia anche fisicità. So cosa significhi vincere un campionato e allenare l’anno successivo, mi è capitato a Lille. Oggi il mio compito sarà spingere la squadra per tenerla ad alto livello“.

Su  Raspadori, Garcia si è mostrato ottimista: “Lui servirà come servono tutti gli ingredienti in un piatto. Ci darà sale, pepe e gol”.

Garcia ha parlato anche della sua decisione di diventare allenatore, un cammino iniziato fin dall’infanzia: “Mio padre faceva l’allenatore… Ho provato a convincermi che questo non fosse il lavoro giusto per me, è un lavoro ingrato: se vinci, vincono i calciatori, ma se perdi allora perdi tu. Nel profondo del mio cuore, però, sapevo fosse la mia strada“.

Parlando delle ambizioni per la nuova stagione, Garcia non ha nascosto le sue aspettative: “Il nostro obiettivo è vincere. Ripartiremo dal 4-3-3 ma se ci sarà bisogno cambieremo in corsa. Vogliamo avere tutte le armi per poter vincere.

Ripetersi in campionato o vincere la Champions? Tutte e due. Il calcio italiano oggi è cambiato rispetto a quando ero a Roma. C’è il VAR ora, che aggiusta quasi tutto”. Infine, ha concluso con un sorriso: “Il violino l’ho lasciato a casa e spero non serva“.