La fiducia di Spalletti, nuovo ct della nazionale italiana, nei confronti di Giovanni Di Lorenzo è totale per la ricostruzione azzurra.
Luciano Spalletti riparte dalla Nazionale e punta su Giovanni Di Lorenzo, fedelissimo ai tempi del Napoli, per guidare il nuovo corso azzurro. Nonostante sembri timido e schivo, “Dilo”, come lo chiamano i compagni in virtù del soprannome guadagnato per la sua indole pacata, quando scende in campo si trasforma nel perfetto capitano, pronto a trascinare l’Italia.
La fiducia di Spalletti nei confronti di Di Lorenzo è totale. Il ct si aspetta che il terzino del Napoli, probabilmente con la fascia da capitano al braccio, favorisca l’integrazione tra lo staff tecnico e il gruppo azzurro. Un ruolo chiave per tornare protagonisti. Ne parla il Corriere della Sera:
“Di Lorenzo promette di accompagnarlo in questa avventura. Il terzino è un fedelissimo di Spalletti, che ne ha fatto il capitano del Napoli. Dilo, come lo chiamano i suoi compagni, sembra timido e schivo, ma in campo si trasforma. C’è chi aveva immaginato che potesse diventare il nuovo capitano a dispetto delle consolidate gerarchie. In realtà il nuovo c.t. andrà avanti sulla strada dei suoi predecessori: la fascia finirà sul braccio del giocatore che avrà più presenze azzurre. Ma Spalletti si aspetta molto da Di Lorenzo, che deve favorire l’integrazione e la conoscenza tra lo staff di Luciano e il gruppo”.
Di Lorenzo è reduce da una straordinaria stagione con il Napoli, nella quale si è imposto come uno dei migliori terzini della Serie A. Ora è pronto a guidare la ricostruzione azzurra dopo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali. Con Spalletti in panchina, l’Italia riparte dal suo Di Lorenzo silenzioso, ma fondamentale.