Calcio Napoli

De Giovanni attaccato a Salerno: “Denigrato. Tutto parte da Salernitana-Napoli”

Lo scrittore napoletano attaccato alla kermesse del libro a Salerno

Maurizio De Giovanni attaccato a Salerno a causa della sua partecipazione a ‘SalernoLetteratura’, lo scrittore parla anche del sindaco Vincenzo Napoli.

Non posso accettare che i si dia del razzista, è contro tutto ciò in cui credo e descrivo nei miei libri. Perciò ribadisco che non andrò dove non sono gradito” così Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano di fama mondiale, ricaccia indietro tutte le accuse che gli sono piovute addosso in vista della sua partecipazione a ‘SalernoLetteratura’ a cui avrebbe dovuto partecipare il 20 giugno.

La polemica nasce quando un consigliere di opposizione Antonio Cammarota sui social ha pubblicato una lettera rivolta al sindaco Vincenzo Napoli in cui chiedeva di revocare il “contributo assegnato a Salerno Letteratura e utilizzato per De Giovanni”. Lo scrittore, i cui libri sono tradotti in 46 nazioni, è accusato di non aver mai mancato di $rimarcare la differenza tra Napoli e Salerno e la pretesa napoletanità tra ‘noi’ e ‘loro’ in un’operazione divisiva e senza cultura, perché la diversità quando diventa differenza si chiama razzismo”.

Maurizio De Giovanni attaccato a Salerno per ‘SalernoLetteratura’

A Il Mattino lo scrittore dice: “Non andrò dove la mia presenza non è gradita, come ho già spiegato sul mio profilo Facebook“.

Poi aggiunge: “Tutto parte nei mesi scorsi, quando durante il campionato sono intervenuto a livello pubblico contro lo sconcio dei cori della curva della Salernitana contro Napoli. Un discorso che, sia chiaro, vale anche per i napoletani. Ho sempre trovato assurdi certi atteggiamenti, perché siamo lo stesso popolo e quei cori ci  indeboliscono, essendo invece il calcio un fenomeno di grande impatto sociale e popolare. Chiamai perciò in causa le istituzioni per farle intervenire contro questo scempio, in particolare il sindaco di Salerno e il presidente della Regione, ma da loro finora silenzio totale“.

Da quel momento in poi “sono stato visto dai tifosi granata come uno che è contro la Salernitana. Una percezione di me come anti salernitano che non tollero, dato che alla loro città sono molto legato, lì ho tantissimi dei miei lettori e molti cari amici come Massimiliano Amato, Piera Carlomagno, Pina Masturzo, solo per citarne alcuni. In più il commissario Ricciardi, protagonista dei miei libri più noti al pubblico, è originario del Cilento. Tanto è vero che ho avuto la cittadinanza onoraria di piccoli Comuni come Vibonati e Casaletto Spartano (proprio qui, nella contrada di Fortino, è nato il personaggio interpretato da Lino Guanciale)”.

De Giovanni fa sapere anche che si sarebbe aspettato un “suo intervento pubblico, invece silenzio assoluto“.