Calcio Napoli

Kvara come Maradona, Ciriello: “Non voglio rimpiangere gli anni in cui Khvicha poteva giocare di più”

Lo scrittore Marco Ciriello presenta il suo ultimo lavoro a Napoli, con un particolare accenno a Kvaratskhelia e Maradona.

Palazzo Reale, residenza storica di Napoli, è il cuore pulsante del festival “Napoli regno dei libri“, che ospita una serie di appuntamenti dedicati a Italo Calvino in occasione del centenario dalla sua nascita. Le stanze storiche, dal Cortile d’onore alla Cappella Reale, sono animate da dialoghi appassionanti e presentazioni di libri che coinvolgono autori, ospiti e professionisti del mondo dell’editoria.

Tra gli oltre 200 eventi in programma, spicca la conversazione tra gli scrittori Marco Ciriello, autore di “I villeggianti: Maradona, Messi, Mura e altre storie di pallone” (Parterre/Milieu), e Gianni Montieri, autore di “Il Napoli e la terza stagione” (66thand2nd). L’incontro, moderato dal brillante Paquito Catanzaro, ha offerto spunti interessanti sul passato e il presente del calcio partenopeo, con particolare attenzione a Khvicha Kvaratskhelia.

Durante il dibattito, Marco Ciriello ha condiviso le sue riflessioni sul calcio napoletano, citando Kvaratskhelia e il suo stile di gioco che richiama grandi nomi del passato come George Best e Gigi Meroni. Tuttavia, l’autore ha espresso una preoccupazione legata al modo in cui il georgiano viene utilizzato nella squadra. Nel contesto delle sue parole, Ciriello ha detto: “Mi ha colpito il passaggio di una recente intervista in cui il georgiano afferma che a lui e alla squadra piace tenere il pallone. Un chiaro riferimento al precedente modo di giocare del Napoli di Garcia prima del famoso chiarimento. E meno male. Siccome ho rimpianto gli anni di Maradona che poteva giocare lontano da Napoli, ovvero quelli in cui è stato costretto a restare, non vorrei rimpiangere gli anni in cui Kvaratskhelia poteva giocare di più, col pallone, in questo Napoli“.

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.