Nel 1987 Agostini dell’Ascoli segnò un gol in rovesciata con le scarpe Puma Mexico regalategli da Maradona: si sentiva di avere il piede di Dio.
SSC NAPOLI. Era il 1987 quando Domenico “Meco” Agostini, giocatore dell’Ascoli, realizzò quella che è considerata la rovesciata più bella della storia del club bianconero. Un gol incredibile nel 2-2 contro il Pisa, che lasciò di stucco persino l’allenatore Ilario Castagner.
Ma qual era il segreto di Agostini per un gesto tecnico così perfetto? Le scarpe. Quel giorno indossava un paio di Puma Mexico che gli erano state regalate direttamente da Diego Armando Maradona tramite il fratello Hugo, all’epoca calciatore dell’Ascoli.
Agostini spiegò che quelle scarpe erano magiche: gli davano la sensazione di giocare con un piede che non era il suo, bensì quello di Maradona, un piede baciato dalla grazia divina capace di ispirare gesti tecnici sublimi.
La rovesciata col Pisa rappresentò proprio questo: un gol non realizzato di destro o di sinistro, ma con il “piede di Dio” di Maradona. Quelle scarpe resero possibile l’impossibile, come solo Diego era in grado di fare.
Un aneddoto divertente che racconta il potere evocativo e ispiratore della figura di Maradona. Con le sue scarpe ai piedi, anche un giocatore normale poteva sentirsi come il più grande calciatore del mondo e compiere un autentico miracolo sportivo.