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I meridionali sono inferiori? Ecco la verità sul nostro SUD!

Meridionali inferiori? Ecco la verità sul SUD. Basta con stereotipi falsi e offensivi sul mezzogiorno d’Italia a causa della propaganda leghista.

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Meridionali inferiori, le parole di Feltri hanno scatenato una indignazione generale, ma hanno portato alla ribalta personaggi in cerca di notorietà con la Chirico. Da La7, passando per i TG Rai, a Striscia la notizia a Le iene, in questo momento di emergenza a causa del Coronavirus hanno voluto dipingere Napoli, non come eccellenza ma come pecora nera della penisola.

Davide D’Errico, giornalista e blogger napoletano, ha pubblicato un bellissimo video nel quale spiega il reale stato delle cose. Ecco le sue parole:

MERIDIONALI INFERIORI?

“Cari settentrionali, nei tg nazionali vi stupite quasi fosse un miracolo ogni volta che c’è una buona notizia che riguarda il Meridione. Ogni volta che emerge un eccellenza mondiale che riguarda Napolila propaganda leghista che vuole raccontare il sud sprecone senza regole.
Veramente vi siete bevuti i racconti di gente come Borghezio o Bossi o Calderoli gente che ha espresso più rutti che pensieri vita sua.
Dopo anni di lega al governo di discorsi sulla Padania e sulla Secessione siete convinti che questo pezzo di paese sia un problema invece che risorsa?
Nessuno vuole nascondere i problemi del Sud ma identificare il nostro popolo con quei problemi è un po’ come identificare il malato con la malattia. Come voler identificare hi ha un tumore con il tumore.
Quando per esempio un’inchiesta nazionale delle Iene la verità sulla vergogna della Terra dei Fuochi ha raccontato gli sversamenti nelle nostre terre, quando ha denunciato la vergogna di Tumori che hanno ucciso i figli di questa terra, noi non abbiamo denigrato Nadia Toffa abbiamo ringraziato e l’abbiamo incoraggiata.
Con lei abbiamo camminato per le strade di Napoli in uno degli eventi più partecipati della storia della Repubblica per dire a tutto il mondo gli affaristi non è dei camorristi non è di chi sversa rifiuti illeciti ma è nostra e ce la riprenderemo.
Così è avvenuto all’Ilva di Taranto e così avviene in ogni luogo del Sud in cui si denunciano i problemi per aiutare la nostra gente. Invece identificate i meridionali con quei problemi, identificate il nostro popolo in uno stereotipo falso, volgare e violento.

IL RACCONTO ERRATO DI NAPOLI

Raccontate Napoli come capitale del disordine e città della volgarità.
Volete a tutti i costi dipingere la nostra gente come Povera ignorante omertosa e piegata. volete a tutti i costi farci in qualche scandalo in TV.
Ci piazzate in fondo alle classifiche della vita. Intervistate qualche povero cristo con la terza media disoccupato e arrabbiato con lo stato rappresentandolo come un cittadino medio di Napoli o del Sud Italia.
Nella nostra indignazione noi non ci impegneremo se vuoi utilizzaste le vostre forze i vostri teleschermi nazionali invece che per infangare il nostro popolo per raccontare ciò che davvero non va.
Per denunciare quei camorristi, per esempio che nei quartieri popolari, che comprano la fame della gente piegano le famiglie con l’usura. Oppure gli affaristi dei quartieri nobili della città che credono di poter comandare.
Noi non ci impegneremo se voi facendo un servizio pubblico mettesse le mani tra i bilanci delle società partecipate, o faceste le pulci al sindaco.

LA VERITÀ SUL SUD

Perché il problema non è fare informazione al Sud e noi decisamente non ce la facciamo più a passare per parassiti, zavorra, mantenuti.
Perché c’è un Sud che capitale europea della cultura a Matera è un Sud che a Napoli eccellenza sanitaria mondiale al Cotugno contro il coronavirus e ogni genere di malattia infettiva.
Al Pascale contro i tumori, c’è un Sud dove è nata la lingua italiana nell’aula della prima Università della penisola sapete dov’è a Palermo.
C’è un Sud che in Basilicata possiede il più grande giacimento di petrolio di Europa. Esiste un un Sud che ha dato vita alle arti riconosciute da tutti come patrimonio immateriale dell’UNESCO: come il canto dei tenori sardi, oppure l’arte dei pupi siciliani, come la dieta mediterranea o l’arte dei pizzaioli napoletani, la coltivazione delle viti di Pantelleria e Alberobello, oppure l’arte dei Gigli Nola.
C’è un e crea Le startup più innovative d’Italia e la Apple Academy di San Giovanni a Teduccio alla periferia di Napoli, e c’è un Sud che da due beni confiscati ha generato il primo vicolo della cultura d’Italia al Rione Sanità.
Esiste un Sud che ha vinto l’Oscar con Paolo Sorrentino, che è napoletano, è un Sud che riesce ancora incredibilmente a riempire le sale dei cinema con Checco Zalone in tutto il paese.
C’è un Sud che vende libri in tutto il mondo con Camilleri, Carofiglio, Saviano.  Un sud che emoziona con le note di Emma Marrone, Pino Daniele, Massimo Ranieri o dei Negramaro.
Il Sud è diventato simbolo della legalità e dell’anticorruzione con Cantone, Gratteri o Cafiero de Raho.

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LA PROPAGANDA LEGHISTA

Insomma la rappresentazione che date del nostro Sud non è offensiva è proprio falsa.
Se mancano servizi e infrastrutture qui nel nostro sud e perché, come ha dimostrato Report, la Lega Nord ha secretato le carte che dimostravano che con la piena attuazione del federalismo fiscale sarebbero dovuti arrivare qui per i livelli essenziali delle prestazioni molti più soldi di quelli che invece non sono mai arrivati.
A differenza di quello che raccontate popolo del sud e laborioso, creativo, virtuoso e colto. Per piacere Smettetela di identificarci con stereotipi falsi e stupidi.
Come se noi identificassimo tutto il popolo del Nord con quei ladri che nella Lega Nord hanno rubato 49 milioni di euro a tutto lo stato italiano o con quei fessi che sempre nella Lega Nord idolatravano il dio po.
O peggio se vi identificassimo con quell’ubriacone di Feltri che pensa anche di essere superiore.
Siamo un popolo meraviglioso smettiamola di farci dividere da loro.

ECCO IL VIDEO

I meridionali sono inferiori? Ecco la verità sul nostro SUD! Basta con stereotipi falsi e offensivi. In questo video, Davide D’Errico spiega un paio di cose sul Mezzogiorno di Italia e sulla propaganda leghista.