Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha deciso: trasferte vietate ai tifosi del Napoli e della Roma per due mesi.
Dopo gli scontri tra ultras della Roma e del Napoli all’autogrill di Badia al Pino è arrivata la decisione di vietare le trasferte alle due tifoserie. Una scelta che penalizza pesantemente la stragrande maggioranza dei tifosi che invece allo stadio si recano in maniera sana, solo con la voglia di godersi la partita.
Ministro dell’Interno: trasferte vietate ai tifosi di Napoli e Roma
La decisione di Piantedosi è stata annunciata durante una conferenza stampa tenuta alla Prefettura di Trieste: “Annuncio qui che oggi pomeriggio probabilmente firmerò un provvedimento di prevenzione sulle trasferte dei tifosi di Roma e Napoli per i prossimi due mesi“. Poi ha aggiunto: “Serve anche l’individuazione del singolo e provvedimenti come i Daspo, ma non potrò non fare a meno di considerare un provvedimento generale di ordine pubblico per quanto riguarda le due tifoserie“.
Sul divieto di trasferte azzurri e giallorossi, è intervenuto anche Maurizio Pistocchi: “Trasferte vietate per i prossimi due mesi ai tifosi di Napoli e Roma Decisione che penalizza in modo indiscriminato anche chi non c’entra, ed è contraria ai principi del nostro ordinamento, per i quali la responsabilità è personale. Identificare e daspare i violenti. Stop”. In questo modo il governo decide di punire tutti per cercare di fermare una minoranza dei tifosi. Inoltre si penalizzano le società e la squadra che non potranno più avere i tifosi a proprio sostegno per i prossimi due mesi. Una decisione anacronistica, che sicuramente non andrà a risolvere il problema, ma serve solo a tamponarlo.