L’interesse per l’attaccante del Napoli, Victor Osimhen, ha subito un”inversione di tendenza dopo l’offerta record del 2022.
È passato solo un anno dalla frenesia estiva che circondava Victor Osimhen, ma i venti sembrano essersi calmati sul fronte del suo valore di mercato. L’attaccante nigeriano, tanto ambito durante la scorsa finestra di trasferimenti, ora vede il suo prezzo ridimensionato rispetto alle cifre vertiginose offerte dal PSG solo dodici mesi fa.
Il prezzo di Osimhen è sceso
Nel 2022, dopo una stagione trascinante con il Napoli, il PSG tentò di strappare Osimhen dal club partenopeo con un’offerta record di 150 milioni di euro. Un’offerta che rifletteva la fiducia nel talento e nel potenziale del giocatore, ancor più rafforzato dal recente rinnovo contrattuale da 10 milioni di euro all’anno fino al 2026. Ecco quanto si legge:
“Una sorta di romanzo infinito, inaugurato un anno fa con l’offerta di Al-Khelaifi da 150 milioni di euro; 20 in più del valore della clausola prevista nei meandri del mega rinnovo da 10 milioni a stagione fino al 2026, firmato a ridosso di Natale”.
Tuttavia, un anno di calcio è lungo, e i destini delle squadre possono cambiare rapidamente. Il Napoli ha concluso la stagione con un deludente decimo posto, contrassegnando un declino nelle prospettive e nel valore dei suoi giocatori chiave. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, oggi il valore di Osimhen è considerevolmente inferiore rispetto al picco del 2023.
Il PSG, che ancora nutre interesse per l’attaccante nigeriano, sta valutando offerte più modeste. Nonostante gli sforzi per raggiungere un accordo che comprendesse anche Kvaratskhelia, l’offerta attuale si aggira intorno ai 100 milioni di euro, ben al di sotto della precedente proposta da 200 milioni.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, pur conscio del mutato contesto, sembra determinato a non allontanarsi eccessivamente dai parametri valutativi, mantenendo una posizione cauta nel trattare la cessione del suo attaccante.
“De Laurentiis, dal canto suo, per il momento tende a non derogare più di tanto, non ha intenzione di allontanarsi oltremodo dai parametri, mentre il Psg fa calcoli differenti: ha provato invano a prendere il centravanti e l’incedibile Kvara insieme, in un’unica soluzione, offrendo 200 milioni, e considerando che per il solo Khvicha aveva proposto 110 milioni, diciamo che per Osi è partito da una base vicina ai 90 ma è pronto a toccare quota 100. Sono giorni decisivi e sono tutti a guardare. Da Parigi ai bordi del campo dello stadio di Dimaro”.