I numeri della crisi per il Napoli sono impietosi: 91 giorni senza vittorie al San Paolo, 4 sconfitte nelle ultime 5 partite solo 2 vittorie con Gattuso.
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Era dai tempi di Zdenek Zeman che il Napoli non andava così male in campionato, quella era la stagione 2000/01. Stagione che la società azzurra giocava da neopromossa e con una società tutt’altro che solida. Il Napoli di Gattuso ha messo insieme quattro sconfitte consecutive, record negativo riuscito solo a Zeman che poi fu sostituito da Emiliano Mondonico: cambio che non evitò la Serie B agli azzurri. I numeri della crisi del Napoli di De Laurentiis devono far riflettere perché il la squadra azzurra era dalla stagione 2007/08 che non metteva insieme così pochi punti in campionato dopo venti giornate. Senza tonare troppo indietro nel tempo basta analizzare i numeri di questa stagione, come evidenziato da Canale 8:
- 24 punti
- 9 gol subiti (in 5 partite con Gattuso)
- 4 gol segnati (in 5 partite con Gattuso)
- 91 giorni senza vincere al San Paolo
- 15 pali colpisti nella stagione 2019/20
- 6 partite di fila in svantaggio
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La crisi del Napoli: numeri da retrocessione
La sfida persa con la Fiorentina e le lacrime del bambino tifoso del Napoli, rappresentano forse uno dei punti più bassi della recente storia azzurra. La squadra di Gattuso è apparsa senza anima ed identità, tanto da far scattare il ritiro a Castel Volturno. A cosa servirà chiudersi nelle stanze del famoso hotel che ospita gli azzurri? E’ la domanda che si fanno tantissimi tifosi che non vedono una via d’uscita. I numeri della crisi del Napoli parlano di un ritmo da retrocessione, una caduto lenta verso la Serie B che sta facendo rabbrividire tutti. La SSCN prova a correre ai riparti con il mercato e dopo Demme e Lobotka pensa a Politano e Tsimikas. Ma ci sono anche altri problemi da risolvere, quelli interni allo spogliatoio: lo ha fatto capire anche Gattuso.