Calcio Napoli

Gazzetta bacchetta Spalletti: “Folclore nocivo, ad uso dei tifosi”

Gazzetta dello Sport bacchetta Luciano Spalletti per il gesto di voler salutare Max Allegri dopo Napoli-Juve: “Folclore nocivo“.

Ancora una volta c’è chi bacchetta Spalletti e difende Allegri. Già all’indomani della sfida Napoli-Juve, Tony Damascelli aveva definito Spalletti da retrocessione. Per quale motivo? Perché voleva salutare l’allenatore della Juve. Che Spalletti abbia leggermente esagerato lo hanno scritto praticamente tutti, ma nessuno dell’informazione mainstream ha messo in evidenza il gesto di Allegri.

L’allenatore della Juventus, nonostante Spalletti fosse ad un metro da lui, stava prendendo la via degli spogliatoi senza nemmeno salutare. Sarà stato il nervosismo del momento, ma Allegri non ha rivolto nemmeno lo sguardo al tecnico avversario.

Spalletti: il commento di Gazzetta dello Sport

Ecco quanto scrive il quotidiano in rosa: “Il Napoli capolista con nove punti di vantaggio sul Milan è frutto di un anno e mezzo di lavori, di aggiustamenti e miglioramenti. È difficile catalogare il Napoli spallettiano, accostarlo a questa o a quell’altra squadra di culto. C’è qualcosa di Guardiola? Sì. C’è qualcosa di Klopp? Sì. Spalletti è diventato un grande sintetizzatore delle migliori tendenze. Tiene le antenne dritte, intercetta le novità, le assimila e le rielabora a modo suo. Non ci sono dubbi che meriti il suo primo scudetto italiano. Deve guardarsi soltanto da se stesso, dagli ingarbugliamenti nella comunicazione e da certe scenette non all’altezza della propria bravura, tipo il reiterato plateale tentativo di stringere la mano ad Allegri alla fine del 5-1 alla Juve. È un folclore nocivo, a uso tifosi. Non ne ha bisogno: il suo lavoro parla per lui, lo rappresenta al meglio“.

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