Anche il segretario del Pd Enrico Letta boccia la Superlega, a Radio Punto Nuovo dice: “Ci siamo rimasti male tutti, perché tutti affezionati al calcio. Vedere questa rivoluzione nei suoi lati negativi, a me ha lasciato molto impressionato. Credo fortemente che questo periodo di pandemia, che ci ha costretti in casa, il calcio è stato un momento importante per avere qualche momento di svago. In questo momento di uscita dalla pandemia, bisogna farlo tutti insieme. Solidarietà e cooperazione sono la chiave con cui guardare al futuro, dopo questo terribile periodo e vale anche per il calcio. Contrasto l’idea in tutti i modi, penso che dobbiamo fare un grande lavoro per spiegare perché è negativa: un danno per il nostro sistema. Da qualunque punto di vista lo si guarda, l’esito è negativo“.
Ma Letta sulla Superlega dice di avere una sorta di speranza: “Ho un ultimo dubbio o speranza: che sia una mossa fatta per negoziare con gli organi del UEFA che si riuniranno in questi giorni. Tuttavia, credo che la strada in cui ci si sta infilando implicherà delle perdite per tutti: sistema, squadre minori, appassionati, tutti coloro che vivono e gravitano attorno a questo mondo. Il motivo per cui non funziona è che è basata sull’NBA, con un piccolo particolare: l’NBA si svolge in un unico Paese, gli Stati Uniti. Qui parliamo di molto altro. La bellezza della Champions sono tutte queste avventure, appassionanti, di squadre che riescono a raggiungere incredibilmente le fasi finali della competizione, come la nostra Atalanta, l’Ajax. È questo il bello del calcio, non vedere l’ennesima sfida tra Manchester City e Tottenham o Real Madrid e Barcellona. Il bello del calcio è anche vedere Davide contro Golia. Tutte le istanze europee devono intervenire, compreso il Governo italiano, basti vedere quanto spazio occupa sui media. Questa vicenda può impoverire il nostro Paese“