Corriere dello Sport: “Napoli, rientro all’alba e subito Udine: Conte studia il turnover”
Il Napoli è rientrato a Capodichino alle 4.30 del mattino, dopo circa tre ore di volo da Lisbona. Un’altra prova di resistenza che si aggiunge a un carico psicofisico già pesantissimo. Come racconta Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, la squadra ha beneficiato di una giornata di riposo per smaltire almeno in parte le fatiche della sfida di Champions con il Benfica e di una trasferta resa ancora più complessa dallo sciopero nazionale in Portogallo contro le nuove politiche del lavoro del governo Montenegro.
I piani iniziali prevedevano il pernottamento a Lisbona e il rientro a Napoli nella mattinata successiva, ma i disagi annunciati e la raffica di voli cancellati hanno spinto il club a scegliere il rientro immediato dopo la partita. Una decisione che ha aumentato lo stress, ma evitato ulteriori incognite logistiche. Un dettaglio non secondario, sottolineato ancora da Fabio Mandarini, inviato a Lisbona per il Corriere dello Sport, nel racconto di una squadra costretta a convivere con l’emergenza continua.
Oggi il Napoli tornerà in campo per l’ennesima preparazione lampo: domenica alle 15 c’è l’Udinese al Bluenergy Stadium. Conte è chiamato a valutare qualche cambio, soprattutto tra i giocatori più provati. Un minimo di turnover appare necessario, ma il problema resta sempre lo stesso: gli uomini a disposizione sono pochi. Mercoledì, inoltre, anche Juan Jesus ha accusato un colpo, nulla di preoccupante ma l’ennesimo campanello d’allarme in una fase in cui ogni rischio pesa. Lo scenario, come evidenzia Mandarini sul Corriere dello Sport, è quello di una coperta cortissima.
A Udine dovrebbe rivedersi una sola novità tra i convocati: Gutierrez, assente dalla gara con l’Atalanta per un problema alla caviglia destra rimediato in allenamento. Lobotka e Lukaku, invece, sono attesi direttamente in Arabia Saudita per la Supercoppa. Gutierrez rappresenta una soluzione da utilizzare inizialmente a gara in corso, mentre Politano, Spinazzola e lo stesso Juan Jesus sono candidati a partire dall’inizio.
Spinazzola, in particolare, non gioca titolare dall’1 novembre contro il Como: ha superato i problemi agli adduttori ed è tornato a pieno regime, pronto a dare il cambio a Olivera sulla corsia sinistra. Anche Vergara potrebbe rientrare nelle rotazioni dopo l’ottima prova contro il Cagliari in Coppa Italia, soprattutto considerando che il centrocampo resta il reparto più colpito. McTominay, reduce da settimane senza sosta, non è al meglio già dalla sfida con la Juventus e continua a stringere i denti. Conte dovrà valutare con attenzione dove intervenire, perché la necessità di energie fresche è evidente, come ribadisce Fabio Mandarini del Corriere dello Sport.
In attacco, invece, l’uomo pronto all’uso è Politano. Fino a Bologna era stato uno degli insostituibili, con 14 presenze da titolare su 15 tra campionato e Champions, prima di scivolare spesso in panchina con il passaggio al 3-4-2-1. Dal 22 novembre ha giocato dal primo minuto solo contro il Cagliari in Coppa Italia, mentre la crescita di Lang e la scelta del trio con Neres e Hojlund ne hanno ridotto l’impiego ai secondi tempi. I minuti accumulati dopo l’ultima sosta sono 212. A Udine potrebbe subentrare a uno dei trequartisti: se uscisse Lang, Neres traslocherebbe a sinistra con Politano a destra. Anche questa, però, è una scelta figlia dell’emergenza.
