Calcio Napoli

Barcellona-Napoli Çakir protagonista al Camp Nou

Barcellona-Napoli l’arbitro Çakir protagonista in negativo al Camp Nou. Il fischietto turco letteralmente in stato confusionale.

[wp_ad_camp_1]

Barcellona-Napoli si chiude con il punteggio di 3-1 per i catalani, Messi e compagni chiudono la pratica nel primo tempo. Uno degli eroi in negativo della serata è stato l’arbitro, il turco Çakir. Il fischietto della penisola anatolica è stato al centro dell’analisi del giornalista di MIINFOTMO TV Giuseppe Libertino.

LA TREMENDA NOTTE DI ÇAKIR AL CAMP NOU. IL NAPOLI FUORI DALLA CHAMPIONS LEAGUE

L’arbitro turco Çakir è stato sicuramente il protagonista principale della sfida tanto attesa tra Barcellona e Napoli. Purtroppo in negativo: con i suoi assistenti, una direzione di gara insufficiente che penalizza il match inesorabilmente. Errori gravi per tutto il primo tempo a partire dal primo gol di Lenglet da annullare.
Il Barça è chiaramente superiore al Napoli, vince 3-1 e merita di passare il turno dopo il doppio confronto durato sei mesi. Per la 13º volta i blaugrana raggiungono i quarti di finale in Europa. Tra sei giorni, Barcellona – Bayern Monaco.
Messi è di un’altra categoria e lo dimostra ancora una volta nel suo stadio. Gli bastano solo 45 minuti.
Il Napoli dura poco e si scioglie al caldo spagnolo d’agosto causa errori arbitrali ed individuali: Koulibaly su tutti.
Male il primo tempo degli azzurri, bene dal gol di Insigne su rigore che chiude la prima fase ed apre la seconda. Oltre il gol del capitano: due pali ed un gol annullato a Milik”.

[wp_ad_camp_3]

Libertino ha poi aggiunto: “Se si gioca una gara perfetta contro il Barcellona c’è il serio rischio di essere eliminati, immaginate se si regala qualcosa nell’arco dei 90 minuti.
Così è stato e così termina definitivamente la stagione più lunga e burrascosa dell’era De Laurentiis. Con la Coppa Italia, con il settimo posto in campionato e l’eliminazione in UCL agli ottavi.
Dall’ammutinamento a questa sera: più di così non poteva fare il Napoli.
Dal ritiro di Castel di Sangro avrà inizio ufficialmente l’era Gattuso a Napoli dopo questo antipasto pesantissimo post Ancelotti.
Diverse partenze, addii e importanti arrivi a partire da Osimhen per cercare di rientrare tra le prime quattro delle classe.
Ed ora la missione sembra più difficile rispetto alle passati stagioni”.