Olivera ha concluso le visite mediche con il Napoli. Ora la firma sul contratto e il consueto annuncio ufficiale del presidente De Laurentiis.
Mathias Olivera è il secondo acquisto del Napoli per la stagione 2022-2023. Secondo quanto riferisce Sky sport 24, l’esterno sinistro uruguaiano classe 1997 ha svolto a Roma le visite mediche di rito, ultimo passo prima della firma del nuovo contratto con il Napoli. Si tratta di un importante rinforzo per la squadra allenata da Luciano Spalletti, che aveva proprio il ruolo di terzino sinistro come priorità da rinforzare sul mercato. Mathias Olivera lascia il Getafe e si trasferisce al Napoli in prestito con obbligo di riscatto per una cifra superiore ai 15 milioni di euro bonus compresi, qualcosa in più rispetto a quanto inizialmente pattuito lo scorso gennaio tra i due club.
Decisivo per il buon esito dell’affare la volontà del giocatore, che aveva raggiunto da tempo un accordo con la sua nuova società per l’ingaggio favorendo l’intesa finale tra i due club. L’esterno si legherà al Napoli con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto per una cifra complessiva vicina ai 15 milioni più bonus, cinque in meno rispetto alla clausola rescissoria da 20 presente sul contratto di Olivera con il Getafe.
Chi è Mathias Olivera
Classe 1997, nato a Montevideo e cresciuto calcisticamente nel Nacional, Olivera è approdato in Europa nel 2017 quando il Getafe lo acquistò dagli uruguaiani dell’Atenas. Con gli azulones ha collezionato in totale 111 presenze (32 quest’anno), diventando un punto di riferimento della squadra dopo il ritorno dal prestito in Segunda Division all’Albacete tra ottobre 2018 e gennaio 2019. Olivera è un terzino sinistro che, all’occorrenza, può giocare da esterno di centrocampo. Nell’ultima stagione, infatti, ha disputato diverse partite da quinto a sinistra nel 3-5-2. Olivera è entrato anche nel giro della nazionale uruguaiana dove ha debuttato lo scorso 28 gennaio contro il Paraguay. L’esterno è stato convocato dal CT Diego Alonso anche per i prossimi impegni contro Messico (2 giugno), Stati Uniti (5 giugno) e Giamaica (11 giugno).