De Laurentiis tenta di alleggerire il contratto di Osimhen per ‘facilitare’ il mercato, ma il giocatore e l’agente respingono la proposta.
Nel tumultuoso mondo del calcio, le trattative e le trattative di mercato possono assumere contorni inaspettati. È il caso dell’attuale situazione di Victor Osimhen, il bomber del Napoli, al centro di un retroscena che ha scosso il panorama sportivo. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, Aurelio De Laurentiis ha recentemente proposto una riduzione dello stipendio al suo giocatore di punta in un tentativo di risolvere una questione economica cruciale.
La proposta di De Laurentiis
Il Napoli, attualmente bloccato nel mercato in entrata, sta vivendo una situazione delicata. La cessione di Osimhen potrebbe rappresentare una fonte di fondi preziosi per De Laurentiis, il quale mira a rinforzare la squadra con innesti di qualità per soddisfare le richieste dell’allenatore Antonio Conte. Tuttavia, la trattativa con il nigeriano sembra essere tutt’altro che semplice.
Secondo Il Mattino, De Laurentiis avrebbe proposto una riduzione dello stipendio di Osimhen, cercando di trovare un accordo per spalmare il suo ingaggio attraverso bonus futuri. Tuttavia, la risposta del giocatore e del suo agente, Roberto Calenda, è stata decisamente negativa. La proposta, per ora, è stata rispedita al mittente.
“Prigionieri del signor no. D’altronde, solo nel calcio può succedere che un dipendente si possa mettere d’accordo con il proprio datore di lavoro per non fare nulla per tre mesi e incassare lo stesso un milione ogni trenta giorni”.
“Euro più, euro meno. Bella la vita, per Victor Osimhen. Un anno di cadute, sconfitte e pettegolezzi per mister 130 milioni di euro che ha una parola data al PSG e da lì non si smuove. Come se il fatto fosse solo degli altri. E non suo. De Laurentiis, fiutata l’aria di bruciato, ha persino tentato negli ultimi tempi un approccio morbido con il suo campione più pagato: ha tentato una mediazione sul contratto provando a proporre, se dopo il primo settembre dovesse essere ancora in rosa, una riduzione di quel faraonico stipendio”, aggiunge il quotidiano.
“Una spalmatura, comprensiva di bonus futuri. La risposta di Osimhen e della sua ombra, Roberto Calenda, è stata categorica. Il Napoli ha accarezzato l’idea di trattare sul suo stipendio, di provare a spalmarlo. Proposta (per adesso) rispedita al mittente“.
Osimhen, che dal Ferragosto lavora in solitudine a Castel Volturno, ha trovato conforto e supporto negli amici e nei suoi consiglieri, ma sembra determinato a restare fermo nella sua posizione. Nonostante le numerose offerte e i tentativi di avvicinamento da parte del Paris Saint-Germain, il bomber nigeriano non ha mostrato segni di cedimento. Le discussioni tra i parigini e l’entourage di Osimhen sono state caratterizzate da alti e bassi, con promesse non mantenute e trattative che sembrano non portare a una conclusione definitiva.
“Victor da Ferragosto lavora da solo a Castel Volturno, al limite condivide la sua solitudine con amici che sono consiglieri, aiutanti, soprattutto dello spirito: danno conforto, fiducia, compagnia ma non “dritte” su quale sia la strada migliore da seguire. Non c’è solo Parigi nella vita, ma per Osi non c’è null’altro. Dal nugolo di parole, riunioni, intermediari d’ogni tipo (da Mendes a Fali Ramadani), hotel di lusso, pranzi e cene in ristoranti stellati, brindisi accennati poi rientrati, bicchieri alzati e poi spaccati per la rabbia tra imprecazioni, è un mese e mezzo che i parigini si fanno avanti, illudono e poi si tirano indietro”.
La situazione attuale evidenzia la complessità delle dinamiche di mercato e delle trattative salariali, e il futuro di Victor Osimhen rimane un punto interrogativo. Con il calciomercato che si avvicina alla chiusura, la questione del suo stipendio e la possibilità di una sua permanenza o cessione al Napoli continuano a essere al centro dell’attenzione. I tifosi e gli osservatori del calcio sono in attesa di ulteriori sviluppi, mentre la pressione su De Laurentiis e la dirigenza del Napoli aumenta.