Kim e Kvaratskhelia erano disperati a fine partita, i due giocatori non si davano pace per la sconfitta contro la Lazio.
Il Napoli ha perso contro la Lazio, una sconfitta che gli uomini di Spalletti hanno cercato di evitare a qualsiasi costo. Sicuramente il Napoli non ha disputato una della sue migliori partite, ma nemmeno ha demeritato così tanto da uscire dal campo sconfitto. Meret non ha mai dovuto fare grandi parate, anche se la Lazio ha comunque giocato in modo organizzato, chiudendo spesso le linee di passaggio.
La squadra di Spalletti ha avuto il demerito di svegliarsi troppo tardi, poi quel rinvio sbagliato di Kvaratskhelia e la sassata di Vecino hanno affondato gli azzurri che hanno ancora un ampio margine di vantaggio sulle inseguitrici. Proprio Kvaratskhelia è segnalato come uno dei più ‘disperati’ a fine partita. Inconsolabile il georgiano che ha provato fino alla fine, insieme ai compagni, a cercare di riuscire a raggiungere almeno il pareggio, ma la traversa e la bravura di Provedel hanno bloccato i partenopei.
Tra gli sconsolati anche Kim, uno dei migliori del Napoli, che a fine partita si è “steso sull’erba stremato dalla fatica e quasi disperato mentre intorno il popolo azzurro cantava di coraggio e di sogni da inseguire” scrive Corriere dello Sport.
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